Nella città etnea arriva lo spray antiaggressione

E’ al peperoncino rosso, induce una forte quanto temporanea irritazione cutanea, oculare e respiratoria.

Piccola, maneggevole e leggera: come si conviene a un oggetto di pronto uso tascabile e quanto meno visibile a “ occhi indiscreti”.

Corrisponde a tali caratteristiche una bomboletta spray che da qualche giorno ha fatto la sua apparizione sul bancone delle farmacie catanesi  e che attrae la più viva comprensibile attenzione, soprattutto, per la specifica indicazione delle sue proprietà esplicitamente riportate: si tratta, infatti, né più né meno che di un’ arma di difesa personale, utile in caso di aggressione personale.

La sua componente? Un estratto aerosol di peperoncino che, in quanto tale, arreca – per un tempo piuttosto breve – un’irritazione acuta – ma temporanea della pelle e degli occhi,  infastidendo le prime vie respiratorie senza provocare, però, danni veri e propri alla salute  del “destinatario”. E’ sulla base di tale premessa, evidentemente, che si basa l’autorizzazione alla sua vendita in conformità all’articolo 3 c 32 della Legge 94/2009 e al decreto del Ministero dell’Interno,  che disciplina le  caratteristiche degli strumenti di difesa.

Più precisamente si tratta  di un prodotto a base di Oleoresin Capsicum, estratto dalla  distillazione, appunto, del peperoncino rosso, in percentuale pari al 10 per cento e l’indicazione riportata sulla bomboletta è chiara e inequivocabile: si tratta, infatti, di un prodotto “antiaggressione” da impiegare per legittima difesa solo in caso di necessità, evitandone l’uso improprio. Va spruzzato  a una distanza di circa un metro dal proprio aggressore. Immediatamente dopo occorre (anzi è “consigliabile”) allontanarsi rapidamente  dal luogo del fattaccio,  lavarsi le mani, e chiedere il tempestivo intervento delle autorità di Pubblica Sicurezza.

Una tale disponibilità, in Italia, emula sia pure in toni assai più morbidi, quanto avviene già da molti anni negli Usa. Sono in molti, in quella parte del mondo, a tenere in tasca uno spray  a base non già di peperoncino rosso irritante bensì di un prodotto che ha il potere di paralizzare, sia pure per poche ore, i muscoli che ne vengono a contatto. Soprattutto, quelli facciali e del collo.

Purtroppo, questa è un’espressione di difesa personale estrema che è specchio di questa nostra epoca.