Molti ricorderanno il videogioco Pac-Man, uscito nel 1980. L’ideatore ci ha lasciato una settimana fa.
Masaya Nakamura, era il fondatore della compagnia giapponese Nemco ed ha prodotto il famoso videogioco “Pac-Man” ed è morto la settimana scorsa a soli 91 anni.
“Pac- Man” è stato lanciato nel 1980 ed, esso, ha reso celebre il suo fondatore. I videogiochi, in quel periodo, non erano tantissimi e come gioco si può ricordare Space Invaders, ma Pac-Man è stato utilizzato più di dieci miliardi di volte.
La modalità consiste nel far guidare al giocatore una creatura sferica, di colore giallo, chiamata Pac-Man. La “sfera”, deve mangiare, a sua volta, tutti i numerosi puntini che si trovano all’interno del labirinto. Se si fa toccare dai “fantasmi”, che sono i nemici, la penitenza sarà la sottrazione di una vita.
Il giocatore, inoltre, grazie a quattro pillole speciali, che sono presenti nel gioco, può rendere vulnerabili i fantasmi e continuare fino al raggiungimento del suo obiettivo.
Per far aumentare il punteggio, il giocatore dovrebbe riuscire a far mangiare a Pac-Man questi fantasmi. Anche se vengono messi KO, dopo qualche secondo, i fantasmi ritornano a disturbare il giocatore mutando forma: diventano due paia di occhi e Pac-Man si ritrova in pericolo.
Pac-Man dovrà mangiare molte più cose possibili perché verranno, successivamente, contabilizzate come punti e faranno ottenere una vita extra.
Il gioco, inizialmente, fu commercializzato in Giappone con il nome di Puckman, “chiudere e aprire la bocca”, ma si temeva che venisse chiamato “Fuckman”. In seguito, fu diffuso negli Stati Uniti ed il nome venne cambiato in Pac-Man.
Il motivo del nome “Pac” è stato dato perché la sfera gialla “sgranocchia” le sue prede.
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