Morto Akira Toriyama, il famoso fumettista giapponese di “Dragon Ball”

In lutto, l’intero mondo di anime e manga. «È con profondo rammarico che annunciamo la sua scomparsa. Sappiamo che aveva ancora diverse opere in fase di produzione con il solito grande entusiasmo», si legge in una dichiarazione sul sito internet dell’editore, Shueisha. La notizia della scomparsa di Toriyama, si è diffusa solamente oggi 8 marzo, per questioni di riservatezza e per permettere alla famiglia di metabolizzare l’accaduto. Akira Toriyama lanciò Dragon Ball per la prima volta, nel 1984. L’artista nacque nel 1955 a Nagoya, in Giappone, e iniziò a disegnare fumetti all’età di 20 anni. Il mangaka era conosciuto in tutto il mondo e ha venduto ben 260 milioni di copie di Dragon Ball, classificandosi come uno dei più venduti in assoluto. Il suo primo fumetto dal titolo “Wonder Island” venne pubblicato nel 1978 a cui segue “Wonder Island 2“. Altra importante creazione, “Dr Slump“, realizzata tra il 1980 e il 1984. Dragon Ball può essere considerato l’apice del suo successo, un manga che ha fatto innamorare grandi e piccoli. L’intramontabile anime ha avuto inizio in Giappone, il 26 febbraio del 1986, mentre la puntata finale, nel 1989. Nonostante Toriyama fosse il creatore di DB, ancora prima della sua morte, la serie Dragon Ball Super, venne affidata al suo successore, Toyotarō.

Akira Toriyama è stato un ‘padre’ sia per le vecchie che per le nuove generazioni, perché grazie alle sue preziose opere, ci ha insegnato il valore dell’amore e dell’amicizia, e che grazie ad esse, si può combattere il male e la negatività, ma non solo! Anche l’uguaglianza e il fatto che siamo tutti uguali e meritevoli di rispetto, indipendentemente dal colore della nostra pelle e nazionalità. Grazie di tutto, maestro!

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