Modena-Catania. Ennesima occasione sprecata per la squadra di calcio Etnea.

Pareggio a reti bianche nel recupero settimanale di Modena Catania. Serie B sempre più difficile per il team catanese, allenato da Marcolin.

Il Catania è una squadra che non sa più vincere. L’ennesima conferma proviene direttamente dal “Braglia” di Modena, nel recupero della venticinquesima giornata del campionato di Serie B.
Dario Marcolin conferma il 3-4-1-2 della gara di sabato pomeriggio contro lo Spezia. Stavolta, però, ci sono tre titolari nuovi, uno per ogni reparto: Gaston Sauro in difesa al posto di Ciro Capuano, Daniele Sciaudone a centrocampo in sostituzione di Gonzalo Escalante e Lucas Castro, al rientro dalla squalifica, per dare il cambio ad un altro squalificato, Emanuele Calaiò.
Il match si svolge senza troppe emozioni con il risultato inchiodato sullo 0-0. Nessuna delle due squadre brilla maggiormente rispetto all’altra, nonostante ciò sono da registrare però un paio di occasioni davvero pericolose.
Il primo a farsi avanti nei pressi della porta difesa da Manfredini è Lorenzo Del Prete. L’esterno destro ex Perugia sfiora il gol capolavoro quando tenta di sorprendere il portiere avversario con un pallonetto che avrebbe fatto venire giù la tribuna ospiti dello stadio, se solo Manfredini non avesse compiuto il miracolo. Più tardi, però, sono i padroni di casa a farsi avanti con un destro praticamente perfetto di Garritano, che si stampa sul palo interno e torna indietro al giocatore in maglia gialla.
Al secondo tempo, poi, è ancora il Modena ad andare vicino al gol con un colpo di testa di Ferrari che però Gillet sventa con un riflesso felino come solo lui sa fare. Ma la palla gol più importante della seconda metà di gioco capita sui piedi di Rossetti che, servito da Mazzotta dopo che Manfredini aveva respinto un buon tiro di Rosina, prende in pieno la traversa tirando a botta sicura a tu per tu col portiere.
Circa all’80’, infine, il difensore polacco con origini brasiliane Thiago Cionek, si fa espellere dopo aver rivolto qualche parola di troppo al direttore di gara. Modena in dieci dunque, ma il Catania non sa approfittarne e la gara si chiude con un pallido 0-0.

Ennesima occasione sprecata dal Catania in questa stagione. Tante partite avute in pugno, altrettante occasioni buttate al vento. Sono moltissimi, ormai, i punti lasciati per strada dal Catania che non ha nè la tenuta atletica, nè quella psicologica per garantire quel salto di qualità che sarebbe da effettuare in partite come quelle di ieri.
Neanche la superiorità numerica riesce ad aiutare i rossazzurri.
Squadra sulle gambe, appannata e appesantita come ogni altra partita di questo campionato, troppo lontana ancora da quella maturità che era richiesta agli albori di questa stagione. Gli interpreti schierati da mister Marcolin sono incapaci di costruire azioni di gioco veramente pericolose, privi di quella capacità realizzativa atta a far male l’avversario. Si vedono troppo spesso passaggi sbagliati, tocchi in più, errori di ogni genere negli ultimi quindici metri, proprio laddove servirebbe più lucidità e più cattiveria per segnare. Semplicemente sbiaditi e senza idee, incapaci di pungere. Inoltre, la sfiga ci vede benissimo quando finalmente l’ultimo passaggio riesce, si va al tiro, ma stavolta è la traversa a far trattenere il “Goool!” strozzato in gola. Niente da fare.

Ci lasciano ancora perplessi le scelte di Marcolin a partita in corso. Si vede Sciaudone in grossa difficoltà e non viene fatta alcuna modifica per farlo soffrire di meno, oppure viene effettuata la solita sostituzione di Maniero proprio nel momento in cui serve una punta della sua caratura tecnica per sbloccare il risultato, o ancora non si prova a trovare il vantaggio quando il Modena è ormai in inferiorità numerica, nonostante sia possibile azzardare il terzo cambio per dare linfa vitale alla speranza di portare la vittoria a casa.
Catania rinunciatario e sprecone. Punto più grigio che di qualunque altro colore, nonostante le statistiche ci diano due piccoli spiragli di luce: secondo pareggio esterno consecutivo e prima partita del Catania senza subire gol in trasferta. Ma poi niente di più.

Adesso si va a Vicenza lunedì sera, contro una squadra in salute che, al contrario del Catania, non sa più perdere. Noi, invece, speriamo di non perdere un’altra occasione come quella di ieri che doveva essere assolutamente sfruttata, visto e considerato che la classifica ci vuole in Lega Pro, almeno fino a questo momento.
Sveglia!

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