Michelle Hunziker in “Mi scappa da ridere”


THE MARVELLOUS INTERNATIONAL WORLD-CABARET OF 

MICHELLE MA BELLE 

Ritorno a casa di Michelle, tra Beatles e arancini di ricotta!
Una grande produzione di spettacolo multimediale accompagna l’esibizione della Hunziker e del suo ‘compare virtuale’ Michele Foresta 

CATANIA – Ieri sera, il Teatro Metropolitan di Catania era gremito di gente, un pubblico pronto ad assoporare una serata all’insegna della risata. Ed è stato così! Michelle Hunziker non ha deluso la platea con “Mi scappa da ridere“, spettacolo prodotto da Ballandi Entertainment, in cui la scoppiettante Michelle racconta aneddoti della sua vita, o meglio, come lei ama definire la sua “favola”.

Il sipario si apre e vengono proiettati alcuni filmati con la sua voce in sottofondo che descrivono le immagini …cose del passato. Tra cui uno  spezzone del film di Charlie Chaplin (Londra 16 aprile 1889- Corsier sur Vevey 25 dicembre 1977) in cui si recita l’aforisma “Vivere la vita con un sorriso” perché “Un giorno senza sorriso è un giorno perso” …SMILE!.

Inizia il primo One Woman show della solare, quasi ‘self-ironica’ e sempre sorridente, Hunziker, che tiene la scena egregiamente per circa 1 ora e 40 minuti, sorretta da un notevole corpo di ballo  (sei ballerine tra cui la sicilianissima e brava Giovanna D’Angi) e un piano-man dei migliori night d’epoca. Abbraccia il pubblico siciliano a cui è affezionata particolarmente, dato che la ‘zita in casa’ ha passato una delle estati più belle dell’adolescenza con il suo fidanzatino di Militello, Giorgio, e con la famiglia dello zio Nello.

Con ironia e simpatia inizia a raccontare il suo excursus lavorativo.

Dalla sua carriera di modella, che la fece entrare “con il suo famoso Lato B” nel mondo dello spettacolo (famoso il poster di Roberta) ai suoi amori giovanili, quando con il Maggiolone insieme a sua mamma e suo fratello Harold dal Canton tedesco si trasferiva a Gatteo a Mare, centro balneare della Romagna, vicino Cesenatico, a passare le vacanze estive. 
Alla sua storia d’amore, un’altra favola d’amore, la n.7, con Eros Ramazzotti che culmina con la nascita della figlia Aurora. Curioso il rapporto facebook-web con la figlia (“mink.. ma quanto chatta“) e triste, ma con sorriso, il racconto delle avventure dello sfortunato criceto Hantaro

Da contraltare, grazie a potenti mezzi tecnologici (Digital virtualscreen con proiettori Christie) utilizzati in scena, vi è un ologramma, personaggio intrigante, critico e dissacratore che compare e scompare, insomma, una sorta di Grillo Parlante, il suo Trupolo, rappresentato da Michele Foresta, alias Il Mago Forest «Trupolo, il mio pupazzo,  che da piccola  mi ha accompagnato fino all’adolescenza. Si materializza da gran rompiscatole. Mentre faccio uno show elegante, raffinato, impegnato, lui mi porta a raccontare storie che io vorrei evitare».
‘La svizzerotta bionda è sexy come una fetta di Emmenthal’ – dice Trupolo the Forest – risponde per le rime, senza volgarità, mostrando il successo storico del lato B, e come si può essere vamp senza tracotanza, sulle note tanguere di Kiss, hit di Prince

Una scenografia intrigante e raffinata, ricca di ledwall ed ologrammi, ha fatto sì che lo spettacolo riuscisse nell’intento cioè quello di strappare dei sorrisi ad una platea incantata dalla sua mattatrice. 

Michelle Hunziker

in  ‘Mi scappa da ridere’

di Riccardo Cassini, Francesco Freyrie, Piero Guerrera, Michelle Hunziker e Giampiero Solari

Regia Giampiero Solari

Coreagrafie di Bill Goodson

Musiche di Leonardo De Amicis

Costumi di Grazia Materia

Impianto scenico e luci Marcello Jazzetti

Regia video Cristina Redini

Abiti di scena di Michelle Elisabetta Franchi Celyn b.

Ideazione e realizzazione grafica Sdb Stile di Bologna

Per la Sicilia Agave Spettacoli – Palermo 

 

a Cognita Design production
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