Ecco quanto dichiarato dal neo presidente giallorosso ai microfoni di “Pianeta Messina”.
Se alle falde dell’Etna si festeggia, dopo il 2-1 rifilato al Messina, in riva allo Stretto ci si lecca le ferite per una sconfitta maturata nel modo più “doloroso” possibile. Il vantaggio e l’uomo in più garantivano alla truppa di Cristiano Lucarelli un minimo di tranquillità, con lo striscione del traguardo ormai all’orizzonte. Poi due follie nell’arco di pochi minuti. Il doppio giallo rifilato a Silva, a seguito di un’ingenuità ai limiti del clamoroso commessa dal brasiliano, e la gigantesca palla gol gettata alle ortiche da Milinkovic, egoista e poco al servizio della squadra quando, a tu per tu con Pisseri, ha preferito optare per la soluzione individuale piuttosto che servire un compagno completamente solo, che a porta sguarnita avrebbe insaccato il gol del 2-0. Sarebbe stato il più classico dei colpi del k.o. Così non è stato. Il Catania ha rimontato con due dei tanti ex scesi in campo ieri e si è preso tre punti fondamentali. La rabbia, l’amarezza, 24 ore dopo la sfida, non è ancora passata. Lo dimostrano le parole del neo presidente Franco Proto che, ai microfoni di “Pianeta Messina“, ha così analizzato i 90′ domenicali:
“Avremmo meritato la vittoria contro il Catania. Le occasioni da rete, però, vanno sfruttate. La differenza sta proprio qui: gli etnei sono stati cinici, noi purtroppo no. Nell’arco dei 90′ non si è notato per nulla il divario in classifica, credo che tutti possano essere d’accordo su questo punto. Pisseri è stato straordinario, il migliore in campo in assoluto. Le sue parate sono state la dimostrazione della nostra bravura nel penetrare nella loro difesa, ma anche della nostra incapacità quando c’era da concretizzare.
L’espulsione di Silva? E’ stato l’episodio che ha cambiato la partita. Nonostante ciò, abbiamo giocato bene, questo è importante. Una grande squadra, però, avrebbe chiuso i giochi, noi non l’abbiamo fatto. Non si tratta di sfortuna, siamo stati semplicemente ingenui. E’ un fattore che, in base a quello che visto, si è ripetuto settimana dopo settimana ed ha consegnato la classifica attuale. Dobbiamo ripartire dalla bella prestazione.
Ho visto la partita in piedi, sotto la pioggia, anche se non in tribuna. Ero tranquillo prima della partita, lo sono anche adesso, nonostante la sconfitta”.
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