Il Sistema Sanitario Nazionale ha previsto una flessibilità interessante in merito alle visite mediche, permettendo che queste avvengano anche al di fuori del normale orario di lavoro: queste vengono dette intramoenia.
È uno strumento ormai fondamentale nel panorama sanitario italiano, perché consente ai medici di erogare prestazioni mediche extra, garantendo ai pazienti un accesso più permissivo alle cure necessarie. Essendo un’attività fuori dai normali schemi ci sono alcuni rischi che possono preoccupare, dovuti in particolare alla responsabilità legale in caso di incidente o errore. Per quanto sia già di per sé molto consigliata, proprio per ovviare a questo genere di problemi, soprattutto nel regime di intramoenia è importante quindi informarsi su eventuali assicurazioni.
Non è un argomento semplice, a volte è possibile perdersi tra le diverse proposte e non tutti i medici sanno bene a chi rivolgersi per conoscere le condizioni di questo genere di sussidio. Per avere maggiori notizie e fare una scelta consapevole è possibile cercare assicurazioni per medici su questo comparatore, il quale offre una panoramica completa delle opzioni disponibili sul mercato, aiutando i professionisti della salute a trovare la polizza più adatta alle proprie esigenze.
Cos’è il regime di intramoenia
Il regime di intramoenia rappresenta un meccanismo fondamentale nell’ambito sanitario che consente ai medici di erogare prestazioni all’interno di strutture ospedaliere al di fuori degli orari standard. Questa pratica si basa sulla possibilità quindi per i pazienti di accedere a servizi specialistici senza dover affrontare lunghe liste d’attesa o ricorrere alla sanità privata, mantenendo costi accessibili grazie al pagamento del consueto. Gli specialisti, rispondendo alle esigenze dei pazienti e al problema delle lunghe attese, possono offrire consulenze e prestazioni diagnostiche in orari più flessibili, contribuendo così a migliorare l’efficienza del sistema sanitario.
Dall’altra parte, i pazienti possono usufruire di una scelta più ampia di specialisti e risolvere più rapidamente i propri problemi di salute. È quindi un servizio pieno di vantaggi, per ambo le parti, ma bisogna sottolineare che questo è strettamente regolamentato dalla legge.
Come sono regolamentate le prestazioni mediche erogate fuori dal normale orario di lavoro
Le prestazioni mediche erogate fuori dal normale orario di lavoro, nel contesto della libera professione intramuraria o “intramoenia”, sono regolamentate con rigore per garantire la qualità dell’assistenza e la trasparenza nei pagamenti. Questo tipo di pratica si svolge all’interno delle strutture ospedaliere, utilizzando gli ambulatori e le apparecchiature diagnostiche disponibili, e prevede il pagamento da parte del paziente di una tariffa stabilita.
Il medico è tenuto a emettere una regolare fattura per i servizi resi, consentendo ai pazienti di detrarre le spese sanitarie dalle imposte. Le prestazioni offerte seguono gli standard definiti nel contratto di lavoro del medico con il Servizio Sanitario Nazionale e ciò assicura al cittadino la possibilità di scegliere liberamente il professionista da consultare.
La Legge 8 novembre 2012, n. 189, disciplina dettagliatamente l’attività libero professionale intramuraria, stabilendo la proroga della realizzazione delle strutture necessarie, l’attivazione di una rete telematica per la gestione delle prenotazioni e dei pagamenti, nonché la determinazione delle tariffe in modo equo e trasparente. È vietato svolgere questa attività presso studi professionali collegati in rete con professionisti non dipendenti o non convenzionati con il SSN, salvo specifica autorizzazione e garanzia di tracciabilità delle prestazioni. Per concludere, i direttori generali delle strutture sanitarie sono tenuti ad organizzare e vigilare sull’attività intramoenia, sotto pena di sanzioni disciplinari.
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