”MAFIA PRIDE” : si può sorridere di una verità atroce come la mafia?

È andato in scena ieri, 20 settembre 2018, alle Ciminiere di Catania l’ultima delle otto rappresentazioni di Mafia Pride, un testo di Salvo Giorgio per la regia di Giampaolo Romania sull’amara ironia di “Cosa Nostra”

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Mafia pride è una produzione drammaturgica promossa del Teatro Stabile di Catania all’interno del cartellone “Altrove 2018” affrontando temi sociali-civili come appunto la morsa della “piovra

Lo spettacolo che schiera un cast tutto femminile, Anita Indigeno, Carla Cintolo, Leandra Gurrieri, Lella Lombardo, Milena Torrisi, Giuseppina Vivera, fa sorridere di una verità atroce come la feroce e squallida realtà della mafia attraverso elementi grotteschi tragicamente ridicoli, proprio perchè veri, che sottintendono uno scenario di sangue ma costituiscono in definitiva il vero e proprio pride “orgoglio” di picciotti e uomini d’onore, da cui il titolo dello spettacolo. Rappresentare sul palcoscenico l’amara comicità dei riti dell’onorata società: è l’obiettivo dichiarato di Mafia Pride.

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Le musiche sono a cura di Salvo Giorgio, audio e luci di Salvo Lauretta, costumi e allestimento a cura del Teatro Stabile di Catania, in collaborazione con Spazio Naselli di Comiso.

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