Lutto nel mondo del teatro, ci lascia Paola Gassman

L’attrice, figlia di Vittorio Gassman e Nora Ricci, si è spenta a Roma dopo una lunga malattia e una vita trascorsa sul palcoscenico. L’estate scorsa fu protagonista in Sicilia con una serie di spettacoli nella Valle dei Templi di Agrigento insieme al marito Ugo Pagliai. Anche la Fondazione INDA dI Siracusa esprime cordoglio per la scomparsa dell’attrice, negli anni presenza significativa al Teatro Greco.

È morta all’età di 78 anni l’attrice Paola Gassman, figlia del mattatore Vittorio e protagonista, assieme al marito Ugo Pagliai, della scena teatrale italiana, era malata da qualche tempo. A dare la triste notizia il compagno di una vita, l’attore Ugo Pagliai, assieme ai figli Simona e Tommaso e a tutta la famiglia, compresi la sorella Vittoria ed i fratelli Alessandro e Jacopo.

Il sacro fuoco dell’arte scorreva nelle sue vene da sempre, viste le sue origini.

Paola, figlia di Vittorio Gassman e dell’attrice Nora Ricci, fu la quinta generazione di teatranti: la madre infatti era figlia del grande Renzo Ricci e di Margherita Bagni, anche lei attrice e figlia del grande Ermete Zacconi e Ines Cristina, a loro volta entrambi attori ed entrambi nati in famiglie di attori.

Appresa la notizia è stato Alessandro a volerla ricordare con un commovente tweet:

Ciao sorella mia. Sei sempre
stata la più saggia di tutti noi, la più rassicurante , la più equilibrata e simpatica. Ti vorrò per sempre bene, come tutti quelli che ti hanno conosciuta.

Nata a Milano il 29 giugno 1945, Paola Gassman iniziò a calcare le scene fin da giovanissima. Dopo aver frequentato l’Accademia nazionale d’arte drammatica “Silvio D’Amico” di Roma era entrata a far parte della compagnia Teatro Libero di Luca Ronconi e aveva girato l’Europa e gli Stati Uniti con lo spettacolo Orlando Furioso, culminando in un’importante trasmissione televisiva a puntate.

Sempre in quel periodo prese parte agli spettacoli La tragedia del vendicatore per la regia di Ronconi e Cucina diretta da Lina Wertmuller, prima di entrare nella compagnia Brignone-Pagliai, dove conobbe quello che sarebbe diventato l’amore della sua vita e un fidato partner anche sulle scene, l’attore e doppiatore Ugo Pagliai.

Fu inoltre diretta dal padre Vittorio in spettacoli come Cesare o nessuno, Fa male il teatro e Bugie sincere.

Nel 1970 il suo debutto televisivo in uno sketch col padre Vittotio a Canzonissima.

Ma la sua passione erano le tavole del palcoscenico teatrale che ha calcato per 56 anni.

Con la ditta teatrale Pagliai-Gassman mise in scena molti spettacoli sia nel genere drammatico sia in quello comico e brillante. Si ricorda il lungo periodo dedicato a Pirandello: Liolà; Il piacere dell’onesta’; L’uomo, la bestia e la virtù; Ma non e’ una cosa seria, e poi ancora Il bugiardo di Goldoni; Il gatto in tasca di Feydeau; Scene di matrimonio di Svevo; Il mercante di Venezia e Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare.

Negli anni l’attrice non ha rinunciato a qualche ruolo per il cinema, a cominciare dal film “Di padre in figlio” diretto dal padre Vittorio e dal fratellastro Alessandro nel 1982. Il suo ultimo film, “Un marziano di nome Ennio” di Davide Cavuti, risale al 2021, regista con cui aveva già lavorato nel documentario “Preghiera” pochi anni prima.

Nel 2007 aveva sperimentato il ruolo di scrittrice, parlando di sé e della sua famiglia nell’autobiografia “Una grande famiglia dietro le spalle”, racconti e aneddoti che recentemente aveva regalato al pubblico televisivo di Rai 1 , quando partecipò alla trasmissione ” La volta buona”, ospite di Caterina Balivo.

Stretto il legame con la Sicilia e con i maggiori teatri isolani che l’hanno vista protagonista.

L’estate scorsa al “Teatro della Panoramica dei Templi” a poca distanza dal Tempio di Giunone ad Agrigento, fu protagonista insieme al marito Ugo Pagliai ne “Il ratto di Proserpina o l’inganno di Venere” con l’adattamento di Luigi di Raimo., preceduto l’anno prima da “ Ovidio Il Poeta relegato. Metamorfosi dell’esilio”.

Anche la Fondazioe INDA (Istituto Nazionale del Dramma Antico) di Siracusa, esprime  il suo cordoglio per la scomparsa dell’attrice Paola Gassmann, presenza significativa al Teatro Greco di Siracusa, dove ha recitato in diversi spettacoli, incluso il ruolo della Profetessa nella produzione del 2014 delle “Coefore-Eumenidi di Eschilo”, diretta da Daniele Salvo.

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