Lions Lifebility Award, premiate a Milano le eccellenze della III edizione

Il Lifebility Award premia le eccellenze e aiuta i giovani a inserirsi nel mondo del lavoro. Innovazione, sociale, giovani e lavoro queste le parole chiave della terza edizione del Lifebility Award. 

 Terza edizione dei Lifebility Award: il concorso nazionale per progetti e idee sociali innovative e sostenibili, orientate al miglioramento dei servizi pubblici e privati della comunità, istituito dal Comitato Lions per i Lifebility Award e rivolto ai giovani tra i 18 e 30 anni.

Milano, 28 giugno 2013 – Nato nel 2009 per volontà dei Lions, con l’ambizioso obiettivo di rispondere a due emergenze del nostro paese, il rapporto tra etica sociale e giovani e la mancanza di lavoro e sbocchi professionali, il Lifeability Award (www.lifebilityaward.com) è giunto quest’anno alla sua terza edizione, che si è conclusa il 26 giugno con la premiazione di 6 tra i 183 progetti ricevuti, con l’assegnazione di 12 stage a giovani laureati e con un riconoscimento speciale aggiudicato al progetto a maggior impatto sociale.

Ha così commentato il premio Pier Andrea Chevallard, segretario generale della Camera di Commercio di  Milano: “La Camera di Commercio di Milano partecipa al premio Lifebility Award perché contribuisce ad avvicinare i giovani al mondo delle imprese in modo che possano sviluppare una progettualità mirata ad alcuni settori centrali per la competitività dell’economia milanese”.
 
Il concorso premia progetti e idee innovative sostenibili e sociali proposte da giovani tra i 18 e i 30 anni, orientate al miglioramento, alla semplificazione e alla fruibilità dei servizi pubblici e privati della comunità. I giovani possono presentare progetti che devono rientrare in 6 categorie: Energia e Ambiente – Trasporti e Mobilità – Comunicazione, Immagine e Design – Bioingegneria e Biotecnologie – Nutrizione e Qualità della vita – Turismo e Beni Culturali.

I vincitori della terza edizione del Lifebility Award hanno ricevuto o un premio in denaro del valore di 5.000,00 euro o uno stage presso uno degli sponsor dell’iniziativa o un supporto allo start up di impresa, per realizzare il proprio progetto. Inoltre, è stato erogato a 36 giovani, tra quelli che hanno presentato i propri progetti, 6 per categoria, un corso con un tutoring della durata di 1 mese condotto da tutor Prospera, per imparare a concretizzare la propria idea sviluppando un business plan.

Quest’anno la giuria del premio, composta da personalità istituzionali e d’impresa, ha anche istituito il premio speciale Social Plus, che è stato assegnato al progetto a maggior impatto sociale votato dal pubblico. Il progetto premiato è stato “Piano alimentare personalizzato ricco di antiossidanti prevenzione osteoporosi” sviluppato da Eleonora Cremonini, Arianna Romani e Carlo Cervellati laureati presso l’Università degli Studi di Ferrara.

Molte le istituzioni e le aziende che hanno voluto aderire a questa iniziativa, per dare un supporto concreto ai giovani e al loro inserimento nel mondo del lavoro. La terza edizione del Lifebility Award ha avuto il patrocinio della Camera di Commercio Milano e della Camera di Commercio di Firenze, ed è stato sostenuto da aziende come: ATM, BMW, Bracco, Cubit, Carbon Sink, Fondazione Carsana Lecco, GE.RI., Olivetti, Promos, Santander, SEA, Serravalle Technologies, Zepter e da incubatori come POLIHUB e Make a Cube. 

Il Lifebility Award non solo valorizza le idee dei giovani, ma offre loro l’occasione concreta per entrare in azienda dalla “porta principale”, dice Paolo Cederle, membro del comitato direttivo di Prospera. Ognuno di noi dovrebbe moltiplicare gli sforzi per appoggiare progetti come questi, riducendo al minimo il tempo per altri titoli, magari più roboanti, ma che non hanno un impatto immediato come appunto il Lifebility Award”.

Ha aggiunto Enzo Taranto, presidente del Comitato Lions Lifebility Award: “Questo premio è stato accolto dai giovani come un’importante occasione per portare un reale cambiamento nella cultura della solidarietà e per entrare in contatto con il mondo del lavoro. Infatti, molti dei giovani che hanno partecipato alle scorse edizioni hanno trovato un impiego, perché sono stati assunti nelle aziende dove hanno svolto lo stage”.

 

Quest’anno i progetti premiati per ogni categoria sono:

 CATEGORIA ENERGIA E AMBIENTE

Primo classificato: “Dammi un “PIEZO” di energia” di Carlo De Gregorio, laureato presso l’Università degli Studi G. D’Annunzio Chieti/Pescara, e Stefania De Gregorio, iscritta al corso di Dottorato di Ricerca presso l’Università degli Studi G. D’Annunzio Chieti/Pescara, che hanno vinto il carnet di voucher per lo start up d’impresa offerto da Make a Cube e dai professionisti Lions. Il progetto si focalizza su un sistema di energia rinnovabile basata su piezoelettrici. http://www.lifebilityaward.com/progetti/energia-e-ambiente/lb3-ener-e-amb/lb3f-113-dammi-un-piezo-di-energia/

 
CATEGORIA TRASPORTI E MOBILITA’

– Primo classificato: “APP per segnalare problemi di trasporto, soluzioni e priorità” di Vincenzo Alfano, laureato presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, che ha vinto il carnet di voucher per lo start up d’impresa offerto da Polihub Milano e dai professionisti Lions. La proposta è di creare una app per smartphone che permetta ai cittadini di segnalare problemi.
http://www.lifebilityaward.com/progetti/trasporti-e-mobilita/lb3-trasp-e-mob/lb3f-54-app-per-segnalare-problemi-trasporto-soluzioni-e-priorit/

CATEGORIA COMUNICAZIONE, IMMAGINE E DESIGN

– Primo classificato: “Joboxes” di Ludovico Mainieri, iscritto all’Università Cattolica di Milano, che ha vinto € 5.000,00 lordi. L’obiettivo del progetto è quello di fornire una piattaforma partecipativa per studenti, lavoratori occupati e disoccupati, professionisti, aziende, università, ecc., in modo che possano interagire tra loro per favorire l’outsourcing, il benchmarking e la visibilità del proprio profilo. 
http://www.lifebilityaward.com/progetti/comunicazione-immagine-e-design/lb3-com-e-imm/lb3f-169-joboxes/

 CATEGORIA BIOINGEGNERIA E BIOTECNOLOGIE

– Primo classificato: “Chitosano/PEtU-PDMS/ePTFE: tessuto multistrato trattamento ustioni” di Giorgio Iviglia, laureato presso il Politecnico di Torino, che ha vinto € 5.000,00 lordi. Soluzione per chi subisce ustioni, che funge da barriera protettiva durante il trasporto in ospedale, o da utilizzare dopo la rimozione del tessuto danneggiato dall’ustione in attesa del nuovo innesto di tessuto sano.
http://www.lifebilityaward.com/progetti/bioingegneria-e-biotecnologie/lb3-bio/lb3f-43-chitosano-petu-pdms-eptfe-tessuto-multistrato-trattamento-ustioni/

CATEGORIA NUTRIZIONE E QUALITA’ DELLA VITA

– Primo classificato: “Indicatore di freschezza per surgelati” di Cristian Fracassi da Brescia, laureato presso l’Università degli Studi Brescia, che ha vinto € 5.000,00 lordi. L’idea propone di inserire all’interno di ogni confezione di surgelati un dispositivo semplice ed economico, in grado di rilevare qualsiasi variazione di temperatura dannosa per la qualità dell’alimento selezionato.
http://www.lifebilityaward.com/progetti/nutrizione-e-qualita-della-vita/lb3-nutr/lb3f-47-indicatore-di-freschezza-per-surgelati/

 CATEGORIA TURISMO E BENI CULTURALI

 – Primo classificato: “Giardino dei Sensi/Museo da ascoltare” di Daniele Angelotti, laureato presso l’Università degli Studi di Firenze, che ha vinto € 5.000,00 lordi. Il progetto è concepito per garantire l’autonomia di persone con deficit visivo all’interno di luoghi d’arte e cultura quali appunto giardini e musei.
http://www.lifebilityaward.com/progetti/turismo-e-beni-culturali/lb3-tur-e-bc/lb3f-12-giardino-dei-sensi-museo-da-ascoltare/

  VINCITORI STAGE ALL’ESTERO

 Sebastiano Cadè da Bergamo, laureato presso l’Università degli Studi di Bergamo, è stato premiato con uno stage all’estero presso PROMOS;

 Maria Romilda Marsiglia di Cosenza, laureata presso l’Università della Calabria, è stata premiata con uno stage all’estero presso BMW East Europe.

 VINCITORI STAGE IN ITALIA

 Daniele Smoglica da Torino, laureato presso il Politecnico di Torino, è stato premiato con uno stage presso Autostrade Milano Serravalle;

 Marlene L. Martinelli da Milano, laureanda presso la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, è stata premiata con uno stage presso Olivetti;

 Paola Canonico da Pisa, laureata presso l’Università di Pisa, è stata premiata con uno stage presso Bracco;

 Andrea Costantini da Ascoli Piceno, laureando presso l’Università Politecnica delle Marche, è stato premiato con uno stage presso Cubit;

  Davide Ballerio da Varese, laureato presso l’Università dell’Insubria di Varese, è stato premiato con uno stage offerto da Fondazione Carsana presso Elemaster di Lecco;

  Claudia De Masi da Lecce, laureata presso l’Università degli Studi di Pavia, è stata premiata con uno Stage presso GE.RI.;

 Fabio Fornaroli da Milano, laureando presso l’Università degli Studi di Milano, è stato premiato con uno stage presso ATM;

 Grazia Rosaria Santanocito da Catania, laureanda presso l’Università Bocconi di Milano, è stata premiata con uno stage presso Santander Private Bank.

 Matteo Carpani da Parma Laureato in Scienza della Gastronomia presso l’Università di Parma è stato premiato con uno stage presso ZEPTER

 

 

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