La sagra della mostarda a Militello Val di Catania

 

‘La sagra della mostarda’, un momento ricco di folklore e tradizione

Due domeniche, a Militello Val di Catania, un pubblico straripante per l’attesa di una grande festa, in un contesto barocco eccezionale, il tutto con approfondimenti culturali invidiabili: ‘La sagra della mostarda’. La sagra viene allestita grazie a una magnifica organizzazione amministrativa che fa intervenire,secondo le prime stime fornite dal Comune, espositori di vario genere, soprattutto, maestri di arti e mestieri siciliani. Un esaltante percorso di gusti dal sapore antico, con varie tipologie di leccornie come: Mostarda di fichidindia, realizzata alla vecchia maniera, con farina, lievito, nocciola o a Mandorle a scaglie. Un rito che promuove il territorio di Militello da circa 60 anni.

Ficodindia, uva e ulivo, tre elementi che mettono in moto un’organizzazione di categoria che ha delle ricadute di natura economica non indifferente sul territorio regionale con respiro sul nazionale.

Una Sicilia ricca in tutti i suoi elementi naturali e in risorse umane, ricordiamo: poeti, scrittori, attori, artigiani, pittori e da non dimenticare cultori dell’ antica medicina farmaceutica.

Ho avuto il piacere di incontrare il medico condotto del paese, il dott. Filippo Nicosia, che per circa 50 anni ha curato gli abitanti di Militello.

Il dottor Nicosia ci ha condotto in un percorso fatto di storia, aneddoti e folklore. Nell’ambito della manifestazione c’è stata una sfilata di vecchi carretti, allestiti e addobbati con favolosi disegni siciliani, che affondano le loro radici in passioni amorose, costellati di passione, gelosie e tragedie. Sono intervenute circa duemila

persone, insomma, una bella manifestazione!

 

 

 

 

 

 

 

 

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