L.I.D.A. Gela e ASP di Caltanissetta: la guerra continua

Con un solerzia da far rabbrividire la Asp di CALTANISSETTA  ha deciso che non possiamo tenere più i cani soccorsi in difficoltà all’anagrafe canina. Hanno deciso di sospendere la microchippatura dei cani , e se non togliamo da li i cani soccorsi e quelli in procinto di essere adottati, non verranno più. 
 
Dobbiamo smontare e sospendere quel minimo di azioni che davano un minimo di respiro ai cittadini e ai cani in grave difficoltà, un aiuto indispensabile per non finire sotto le ruote dei mezzi ed evitare di  creare gravi ripercussioni sulla sicurezza dei cittadini che per evitare di metterli sotto potrebbero essere loro stessi. 
 
Vittime di incidenti.
I nostri cani vengono visitati, curati, vaccinati, e non vengono in contatto con altri animali che dovrebbero venire accompagnati da padroni per le sole operazioni di microchippatura, solo il giovedì mattina, in locali che noi abbiamo mantenuti puliti, nei quali noi abbiamo dato collaborazione al veterinario dell’Asp che spesso si trovava da solo e senza nemmeno le chiavi perché il collaboratore non era presente.

Nessun programma di prevenzione del randagismo è mai stato presentato o programmato o posto in essere dalla Asp 2, compito che è loro delegato dalla legge regionale 15 del 2000 assieme ai comuni ed alle associazioni animaliste.
Avremmo voluto stessa solerzia e non trovarci con cucciolate sparse nel territorio senza nessuna prevenzione.

Il programma di sterilizzazione e reimmissione nel territorio è stato presentato dalla lida gela di concerto con il comune. Partito da poco è ancora non ben rodato, ma grazie alla attuale situazione probabilmente subirà un ulteriore stop e così anche le adozioni che annualmente raggiungono quota 100 cani adottati con un risparmio economico di 120.000 euro x anno per le casse comunali, e un gran giovamento per i poveri cani.

Il precedente direttore della ASP di  Caltanissetta  in occasione della inaugurazione dei locali  della anagrafe canina  aveva promesso che entro uno o due mesi al massimo  si sarebbe attrezzata la sala operatoria e sarebbero partite le sterilizzazioni a Gela  sul posto.

 

Sono passati quasi due anni e non e’ successo nulla.

Anzi l’unico pensiero che ha avuto l’ ASP  e’ stato quello di negare la apertura e l’esistenza del centro di prima accoglienza.da noi proposto .

Per arginare i continui casi di emergenza Siamo intervenuti a qualsiasi ora del giorno e della notte chiamati  da cittadini e dalle forze dell’ordine.

Giornalmente offriamo un servizio di consulenza telefonica ai cittadini che si trovano in difficolta’ e che  trovano nelle associazioni animaliste  l’unica fonte di aiuto.

CARA ASP DI CALTANISSETTA,

RINGRAZIANO TUTTI QUANTI I GELESI CHE VORREBBERO ESSERE BUONI E CIVILI CITTADINI, I CANI ABBANDONATI, FERITI, IMPAURITI, I CUCCIOLI BAGNATI E LASCIATI PER STRADA A MORIRE DI FREDDO, GRAZIE PER TUTTE LE SOLUZIONI DA VOI PROPOSTE ( NESSUNA) , GRAZIE PER L’AIUTO CHE DATE AI  VOLONTARI ED ALLA CITTA’ . VI RINGRAZIANO LE TANTE PERSONE CHE HANNO PAURA DÌ ESSERE AGGREDITE E QUELLE GIA’ AGGREDITE.

 

VI PREGHIAMO,  NON RISPONDETE CON UNA SERIE DI TECNICISMI POLITI, LEGALI, ECC, CHE NON DARANNO NESSUN AIUTO A NESSUNO.

ASPETTIAMO INVECE UN AIUTO CONCRETO PER IL PIANETA TERRA E I SUOI ABITANTI.

UTOPIA! 


 
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