Krampus, la tradizione mitologica degli esseri demoniaci

Si tratta di una tradizione tipica dell’Alto Adige e del Friuli-Venezia Giulia, ma non solo! Nel resto d’Europa, anche in Austria, Germania e Svizzera, i Krampus possono essere ammirati. Questi esseri demoniaci hanno un aspetto che può apparire molto spaventoso ed è quello di metà capra e metà demone.

La sfilata dei Krampus non è un’occasione assai conosciuta al sud, ma è alquanto curiosa. Nello specifico, essi sono una figura folkloristica alpina che rappresenta il nemico di San Nicolò, festività che ricorre nella notte tra il 5 e il 6 dicembre, in Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia e in Veneto, nella provincia di Belluno. Questi mostri vanno in giro per premiare i bambini buoni e punire quelli cattivi. Il loro aspetto è caratterizzato da lunghe corna, faccia da demone e un mantello di pelliccia sul quale sono appesi dei rumorosi campanacci. Possiedono delle fruste di salice con le quali colpiscono il pubblico che va a vederli da vicino. Le origini dei Krampus sono antichissime. La leggenda narra che i giovani locali, in tempo di carestia, si travestivano e andavano a saccheggiare e a terrorizzare il paese vicino. Si accorsero, in seguito, che tra loro ci fosse un impostore, ossia un demone con le corna e le zampe di capra. Per liberarsene, venne chiamato il vescovo Nicola, che riuscì a scacciarlo. Il demone, infine, divenne il suo aiutante e fu costretto a stargli accanto per sempre.

Il più grande incontro di “Krampus” ha luogo a Dobbiaco, Alta Pusteria. L’8 dicembre 2023, verso le 6 di sera, circa 600 “Krampus” sudtirolesi, svizzeri, austriaci e tedeschi si radunano, sfilano per  il paese e sulla piazza centrale mostrando in un piccolo show le proprie maschere e vestiti. (https://www.alto-adige.com/)

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