La Nazionale azzurra di Gian Piero Ventura passa contro l’Albania per 1-0, ma resta l’amaro in bocca per la prestazione vista in campo
Gli Azzurri battono in trasferta l’Albania di Christian Panucci e volano agli spareggi validi per il passaggio alla fase finale del prossimo campionato del mondo, il quale, si svolgerà in Russia fra giugno e luglio del prossimo anno.
Vittoria sì, per la Nazionale di Gian Piero Ventura, ma, ancora una volta la prestazione dei ragazzi dell’ex tecnico del Torino, non ha convito sul terreno di gioco, dove si è vista una squadra che ha faticato per l’intero corso dei 90′ minuti contro un avversario nettamente inferiore. Fatica identificata, non sul piano tattico, ovvero con un’Albania arrembante, ma con un’Italia, spesso incapace di concludere a rete le numerose azioni create, spesso anche molto pericolose, soprattutto le occasioni “divorate” con Immobile ed Eder, che hanno mancato l’appuntamento con il gol, soli, davanti la porta albanese. Prima frazione di gioco che termina, infatti, con il punteggio bloccato sul parziale di 0-0. Ripresa che comincia in maniera molto lineare al primo tempo, ovvero, con gli Azzurri che attaccano e creano numero giocate pericolose, senza però, impensierire la porta di Berisha. Molti gli errori visti sia in fase offensiva che su quella difensiva sul possesso palla, con una squadra spesso incapace di mantenere il pallone al piede, a causa di errori individuali che spesso hanno portato la nostra Nazionale a subire affondi avversari, causati proprio da alcune disattenzione nel momento di far girare il pallone. Match che viene sbloccato a meno di un quarto d’ora dalla fine del secondo tempo, con l’esterno dell’Inter, Antonio Candreva che stoppa un cross in aria di rigore, da parte di Spinazzola e batte, di potenza, in porta, realizzando la rete che concede all’Italia di accedere agli spareggi per il mondiale, come una delle quattro teste di serie.
Prossimo turno che si svolgerà a novembre e che vedrà gli uomini di Ventura, affrontare una fra Svezia, Grecia, Irlanda o Irlanda del Nord. Turno che si presenterà complicato alla brigata Azzurra, soprattutto perché nessuno ci tiene a restare escluso dalla massima competizione mondiale di calcio.