Intervista allo chef Girolamo Cimino

Girolamo Cimino, lo chef palermitano Gigi, conosciuto in tutta Europa, dalla Sicilia con “sapore”! Prepariamo padelle e pentole per copiare la ricetta!

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La passione per inventare dei gustosi ed unici piatti certamente non manca a Girolamo Cimino, che, con questo cognome non poteva non diventare un cuoco.  Infatti la parola “cimino” in siciliano, è il sesamo che si mette sopra il pane!  Lei Gigi, come ama farsi chiamare, ha viaggiato moltissimo in tutta Europa. Di ogni paese che ha visto ha appreso molte ricette  e piatti tipici che poi ha rivisitato  togliendo  o aggiungendo degli ingredienti che soltanto la sua fervida fantasia le ha dettato creando così  delle specialità uniche?

“Sì, infatti ho avuto modo di lavorare in molte città europee lasciando un impronta della mia amatissima Sicilia. Rispolverando e personalizzando vecchie ricette siciliane, alcune delle quali ormai dimenticate da tempo”.

Tanti gli aromi che la nostra calda terra siciliana ci dona. Ma quali sono quelli che lei predilige per condire i suoi piatti e perché?

“Ovviamente parliamo di erbe, aromi e spezie siciliane soltanto endemiche che sono apprezzate da tutto il mondo e che fanno da “ corona” ai deliziosi piatti che preparo. Voglio citarne soltanto alcune che molto spesso utilizzo come il rosmarino, l’aglio, la salvia, l’alloro, i capperi di Pantelleria, il finocchietto selvatico, , il prezzemolo, il basilico’ ( come si dice  in SICILIA), lo “Strattu” ( il concentrato di pomodoro fatto sapientemente essiccare al sole come ci hanno insegnato le nostre  nonne), il sesamo o “giggiulena”,  e non può mancare “l’oro della natura”: lo zafferano! Da  queste composizioni amalgamate per bene e con cura che nasce “il salmoriglio siciliano”.

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Ovviamente in un’intervista come si deve non si può non chiedere ad uno chef che ricetta ha inventato?

“Una delle mie ricette che ha riscontrato un grande successo sia in menù alla carta che nei banchetti è la “Bisaccia di Maialino Nero dei Nebrodi”.

Si avvicinano le feste Natalizie vogliamo dare una gustosa facile e veloce ricetta  per la gioia dei lettori del GLOBUS che si può preparare in modo estemporaneo?

“Pesce Spada alla Eoliana. Ricetta tipica delle Isole Eolie: In una Padella antiaderente mettere Capperi di Pantelleria, Olive Nocellara del Belice o dell’Etna, Datterino, Olio d’Aglio, Pepe e Sale q.b.
Fare rosolare a fiamma media e appena pronto mettere in padella anche il Pesce Spada e sfumare con del vino bianco secco. Coprire la padella, dopo 3/4 minuti girare il P. S. aggiungendo una manciata di Prezzemolo tritato fresco e ricoprire nuovamente. Continuare la cottura per altri 4/5 minuti.
Impiattare coprendo il P. S. con il sughetto e gli aromi ornando il piatto con dei rametti di capperi in fiore e dei ciuffi di prezzemolo.
Buon Appetito!!”

Facciamo una classifica, secondo lei a chi darebbe la medaglia d’oro, d’argento e di bronzo a tre piatti della nostra tradizione siciliana?

“E’ molto difficile fare una classifica perché noi in Sicilia abbiamo la migliora cucina del mondo, secondo me, ma se dovessi fare dei nomi di PIATTI TIPICI DA AMARE E MANGIARE ASSOLUTAMENTE  direi: la pasta con le sarde, gli involtini alla palermitana, il cous cous alla trapanese per non parlare dei dolci; la “corona” di re la darei al CANNOLO palermitano  e la “corona” di regina alla CASSATA insuperabile!!!

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Lei, chef, sarà uno dei protagonisti dei prossimi eventi di cultura che chissà  quando e COVID permettendo, saranno curati e organizzati da me con il supporto del Globus Magazine, tv e di altre emittenti siciliane e  non soltanto.  E’ pronto ad una gara a suon di padelle e pentole?

“Certo, sarò pronto con la mia modesta esperienza, tanto Amore e fantasia per questo lavoro ma soprattutto con la solita Umiltà.
Sì sono pronto più che a gareggiare sono pronto ad un confronto perché se arriverò in classifica per ultimo di sicuro avrò imparato qualcosa dal mio collega. E questo non è certo una sconfitta!”

Amici e lettori del Globus colgo l’occasione per augurare SERENITA’ E GIOIA  che ci devono accompagnare per le prossime festività (imponiamocelo)! VIVA LA VITA!

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