Cantante di talento e di cuor: Marcello Graduato vince il premio dedicato a Ivan Graziani.
Carriera sogni e partecipazioni recenti a concerti?
“Grazie per lo spazio e per questa intervista, inizio rispondendo alla prima domanda. Ho vinto questo fantastico premio dedicato a Ivan Graziani nel periodo più strano per vincerlo. Sto parlando appunto della pandemia covid che ormai da un paio di anni non si sente parlare di altro. Sono stato premiato dalla signora Anna Bischi Graziani, moglie del cantautore Ivan Graziani, la signora Katia Lanese, organizzatrice e coordinatrice dell’evento e mi è stato consegnato dall’assessore alla cultura di Teramo assieme al Sindaco. Questo mi ha permesso non solo di essere premiato nella serata del Pigro, ma anche di suonare il brano vincitore come apertura della serata di Filippo Graziani, figlio di Ivan Graziani, nel teatro comunale di Teramo”.
Parla del premio recente ricevuto, come si chiama, chi l’ha premiato, sensazioni e commenti.
“Non posso negare che l’emozione è stata molto forte, soprattutto se teniamo in considerazione che sono nato nello stesso paese Natale del cantautore Ivan Graziani ed è stato un punto di riferimento per me molto importante sin dal primo momento che ho iniziato a muovere i primi passi sopra la chitarra. Questo mi ha dato una spinta in più per continuare a credere fino in fondo a tutto ciò che sto facendo e che ho imparato negli anni grazie a molteplici insegnanti che porto nel cuore come Alberto celomi e Martin Diaz che mi hanno insegnato non solo a suonare sul manico di una chitarra ma riuscire a comunicare ciò che sento attraverso di esso. Sin da quando avevo 9 anni ho creduto di fare il musicista e a distanza di tanti anni la sensazione è rimasta sempre la stessa, i battiti del cuore che aumentano ogni volta che si sale su di un palco e l’energia che si diffonde in una serata ne danno forte conferma ad ogni concerto. Ma voglio raccontarvi com’è iniziata questo incredibile amore per la musica. Da bambino passavo ore in ginocchio su di una sedia a contemplare la radio mentre passavano delle bellissime canzoni. Mia madre metteva su sempre dell’ottima musica e aveva un sacco di vinili. Si sentiva principalmente Queen, Beatles, ma anche artisti Italiani come Pooh, Antonello Venditti e naturalmente Ivan Graziani. Un giorno, all’età di 9 anni, mi trovavo al parco giochi come tutti i bambini della mia età, ma a differenza di altri fui attratto da uno strano suono che veniva da un palazzo adiacente al parco. Chiesi a mia madre di accompagnarmi a vedere, ero incuriosita da quel muro di note che salivano e scendevano come fosse un’altalena. Entrati in sala la mia attenzione fu subito catturata da un chitarrista mentre faceva un solo. Da lì cambiò qualcosa in me. Da li si insinuò il pensiero che la musica avrei potuta farla e non solo ascoltarla. Presi in mano la chitarra classica di mio padre che era stata parcheggiata in un angolo di casa mia per molto tempo. Da li in poi non l’ho più lasciata. E’ eccitante vedere quanta strada ho fatto e non sapere cosa accadrà domani. Spero di vivere dei momenti incredibili assieme alla mia chitarra e la mia musica. Attualmente esco come solista, scelta abbastanza pilotata dal momento che con questa problematica covid è semplicemente più facile gestire le cose”.
Che gioia e che soddisfazioni che si insinuano nel cuore e che danno la spinta a continuare a percorrere la strada che già è stata scritta dal destino. Perseveranza e talento, certamente non ti mancano e con un po’ di fortuna in più andrai sicuramente lontano e la tua musica verrà sempre di più apprezzata?
“Ho composto davvero tantissime canzoni, alcune di queste sono state scelte e selezionate dall’etichetta discografica universo per essere inserite nelle compilation di hit mania in dei dischi dedicati agli artisti emergenti Nazionali. I brani in questione si intitolano “Pieno di vita”, “Va che caldo passano anche i cammelli”, “Quante cose al mondo cambierei”, “Non fare la dieta” e “Caviale e champagne”. Subito dopo è uscito il mio primo ep dal titolo “Pieno di vita” e integrando all’interno altre canzoni dal titolo “Dimmi che mi vuoi”. Poco dopo ho pubblicato il mio primo album dal titolo “Sporcami la pelle” e contenente 11 brani. “Ansia e sapone”, “Palpitazioni”, “Pieno di Vita”, “Sporcami la pelle”, “poco poco”, “Su”, “Incapace”, “Quante cose al mondo cambierei”, “Vorrei”, “Per tutti quelli che” e “Semplice”. Con questo disco riesco ad attirare l’attenzione del club Tenco ed essere candidato per le premiazioni, non aggiudicandomi purtroppo alcun premio. Infine, tra le mie ultime creazioni, troviamo il brano “Sconto” con cui ho vinto il premio pigro. Il 3 Febbraio 2022 sarò ospite a Sanremo in due delle strutture più importanti nella settimana del celebre Festival. Parlo appunto del Palafiori, nella sala dedicata ad Ivan Graziani, dove verrò nuovamente premiato e dove potrò esibirmi durante il dopo festival. Sarò ospite inoltre a Sanremo sol, nello storico palazzo situato di fronte al teatro Ariston dove saranno presenti tantissime celebrità del festival. Anche in questa occasione eseguirò un brano e sarò intervistato per l’occasione. Per quanto riguarda i miei progetti futuri attualmente sto lavorando alla creazione del mio nuovo album che purtroppo sta accumulando un notevole ritardo a causa di questa nuova ondata covid. spero venga ultimato il prima possibile, anche perché sono davvero molto ansioso di condividerlo con tutto il mio pubblico e non solo”
Sul web, dove trovarti?
“Vorrei inoltre invitare chi ci sta leggendo ad ascoltare la mia musica. La potete trovare su Facebook, Instagram, you tube e Spotify, digitando il mio nome Marcello Graduato. Grazie per aver condiviso una parte del vostro tempo ascoltando la mia storia”.