Venerdì 18 ottobre ore 18.00, presso la Libreria Mondadori Diana Via Umberto, 13 Catania, il giornalista Rai, Antonello Carbone, presenta il suo romanzo
‘A Taormina d’inverno’, Manni Edizioni
Tra gli ospiti più attesi e applauditi del TaoBuk 2013 lo scorso 24 settembre, il giornalista Rai Antonello Carbone con il suo intrigante noir ambientato proprio a Taormina (romanzo d’esordio presentato in anteprima al Salone Internazionale del Libro di Torino 2013 e già in ristampa) si rivela autore di talento, tra quei nomi nuovi del panorama editoriale italiano che emergono da contesti di nicchia e che sono da seguire con attenzione.
Il suo libro, intitolato “A Taormina, d’inverno” (Manni Edizioni), riscuote i consensi di critica e lettori, con il web cassa di risonanza dei feedback ricevuti. Da qui l’affluenza e l’interesse del pubblico riscontrato in occasione delle varie presentazioni (da Salina a Milano) con un calendario fitto di appuntamenti fino a Natale, compresa la tappa di Roma per la kermesse “Più libri, più liberi” del prossimo dicembre.
La storia (raccontata in 54 brevi capitoli legati tra loro dai titoli di famose canzoni italiane, come fosse una colonna sonora) è uno spaccato di vicende siciliane, l’ambientazione è tra Taormina, Castelmola e Catania. Al centro della trama, la misteriosa morte, all’alba di un freddo giorno di gennaio, della figlia di una potente famiglia di imprenditori originari di Caltagirone.
Protagonista è il giornalista Giacomo Cassisi, firma di un quotidiano, che sceglie di indagare affidandosi al proprio intuito, cogliendo tracce che possono essere i versi di una canzone o il particolare di un quadro, il titolo di un romanzo o una ricetta culinaria. A fare da sfondo alle sue ricerche è un volto femminile che egli ritrae, senza sapere esattamente chi rappresenti, ma con la sensazione di conoscerlo bene.
In questo tenue noir, con Cassisi, c’è in effetti un ricco universo femminile: l’amica del cuore Elena, la fidata stiratrice Angela, la seducente Irina, la sofisticata baronessa Rosalia, la collega Simona e, in chat, la indecifrabile Eylis.
Cassisi, indole bohemienne, ha le caratteristiche per diventare un personaggio popolare. E’ un uomo costantemente alla ricerca della verità, che si muove tra le difficoltà di una Sicilia ancora una volta terra di misteri. Ma non è il classico investigatore di mestiere, né un commissario di Polizia né un maresciallo dei Carabinieri. Così come la Sicilia descritta da Carbone è un’isola diversa da quella conosciuta nostalgicamente arcaica, piuttosto moderna.
L’autore: “Il primo titolo di questo libro era ChiaroScuro, perché tutto è cominciato da una matita 6B che una sera di alcuni anni fa avevo intenzione di utilizzare per disegnare qualcosa, invece con la stessa cominciai a scrivere l’incipit di questo racconto – spiega Carbone -. Non ebbi subito l’ispirazione della storia, poi venne fuori quasi per caso e l’ho ambientata a Taormina, affidando l’indagine ad un giornalista. Infatti, di commissari e marescialli in giro ne abbiamo visti tanti, e poi mi è venuto più semplice descrivere un personaggio molto simile a me, che magari ragionasse a modo mio: così è nato Giacomo Cassisi. Ovviamente un po’ mi somiglia, ma nel libro di autobiografico non c’è mica tanto…”
“Qualcuno mi ha chiesto se Cassisi tornerà, perché il genere e il personaggio si prestano ad una serie. Inizialmente nemmeno volevo sentirne parlare. Adesso mi sono convinto – afferma ancora l’autore. Dopo Natale rispolvererò dal cassetto la seconda storia. Intanto mi dedico alla promozione di questo libro e alla stesura della sceneggiatura, perché ne potrebbe presto nascere una produzione. Al momento non posso dire altro”.
Antonello Carbone, giornalista, è nato nel 1967. Vive a Catania e lavora nella redazione Rai del Tgr Sicilia. Laureato in Lettere moderne, ha iniziato la carriera nel 1986 a “L’Espresso Sera”, ha collaborato tra l’altro con “La Sicilia” e con Rai Uno per “La vita in diretta”.
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