Il Tour “Ricreazione” sbarca al Metropolitan di Catania

CATANIA – Malika Ayane accende i cuori della platea del teatro Metropolitan di Catania. Ieri, per il suo tour “Ricreazione” i  fan catanesi hanno potuto apprezzare la sua bravura in toto. Biondissima, vestita di nero con accessori rossi… nella prima parte dello spettacolo, accompagnata dalla sua band, formata da dieci elementi. Lo spettacolo è stato organizzato da Giampaolo Grotta dello Show Biz di Palermo.

La scenografia ad hoc catapultava in un’ambientazione teatrale, una sala prove, con un divano, una poltrona e i musicisti disposti tutti intorno a Malika come se fossero una corona per la loro regina.

Due tempi ben calibrati con una voce che ha fatto accapponare la pelle  a tutti i presenti, con un gioco di luce sapientemente studiato. Fasci di luce si incrociavano tra loro, dando vita a delle illusioni ottiche che andavano dalla tonalità del blu, bianco, azzurro per poi esplodere in un fucsia … tutto giocato con il ritmo musicale. Naturalmente, nel repertorio  non sono mancate i brani ” Niente”  e “E se poi“, scritti per lei da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro.

Il sipario si è aperto, un attimo di silenzio e subito sono iniziate le note di “Come foglie” per finire in “E se poi“.. un ritmo incalzante, brioso per dieci brani, coinvolgendo gli spettatori con i sensi dell’udito e della vista.

Non è mancato il brano “Che cosa hai messo nel caffè“, brano presentato da Riccardo Del Turco nel Festival di sanremo del 1969 e splendidamente riproposto da Malika.

Il secondo tempo non è stato da meno… con un cambio d’abito molto spettacolare, quasi da ape Maia,  si è esibita in 12 brani, finendo con  “Ricomincio da qui“. Lasciando la platea in silenzio e sospesa come le note di uno strumento che si sta esibendo per la prima volta.

Applausi a scena aperta e ancora…. il caloroso pubblico dei fan ha richiesto a gran voce il bis. Da grande artista ha cantato tre canzoni…con un vestito rosso che richiamava, forse a caso, la lava dell’Etna, lasciando i suoi ammiratori soddisfatti e appagati.

Forse, qualche nota stonata c’è stata, ma non durante il concerto! Il suo entourage, forse, era poco preparato ad essere  investito dal calore del pubblico della Trinacria!

Grazie Malika!

a Cognita Design production
Torna in alto