Tra le personalità della nostra cultura non poteva mancare l’incontro col prof. Miceli promotore di numerose ed importanti iniziative di valorizzazione e formazione intellettuale
Riconfermato Presidente dell’ADSeT, per il triennio 2023/2025, il prof. Angelo Miceli si è da sempre contraddistinto, grazie alla sua esperienza pluriennale di Dirigente Scolastico, per l’accattivante e coinvolgente energia creativa mirata alla valorizzazione delle tante espressioni culturali, ricreative, educative e di aggregazione sociale: tutti elementi questi che qualificano l’ADSeT, la prestigiosa Associazione Dirigenti Scolastici e Territorio e tutti i suoi componenti. Ed è con queste premesse che siamo onorati di poter rivolgere al prof. Angelo Miceli qualche domanda:
D – Oltre ad essere ambiente di studio la scuola è anche un ambiente educativo. In qualità anche di ex Dirigente Scolastico come vede oggi la funzione educativa dell’istituzione scolastica e in cosa potrebbe migliorare?
R – La scuola, unitamente alla famiglia e alla Chiesa, è, senz’altro, una delle tre agenzie educative preposte alla formazione umana, culturale e sociale dei giovani. La sua azione formativa, che prende origine dallo studio delle discipline scolastiche, si estende a largo raggio coinvolgendo anche l’aspetto umano e sociale, divenendo, per i giovani, punto di riferimento primario, indispensabile per la loro formazione. L’impegno dei Docenti, da sempre profuso nell’interesse dei giovani loro affidati, deve essere considerato punto di forza dell’azione educativa che, rapportandosi all’evoluzione dei tempi ed alle richieste sempre più pressanti dei giovani, si configura come elemento basilare per il miglioramento della funzione educativa.
D – Ritiene che, nella formazione dei ragazzi, i genitori abbiano e debbano avere un importante ruolo collaborativo con i professori e con la scuola in generale?
R – Assolutamente sì. Non dimentichiamo che la famiglia costituisce il primo cardine su cui viene imperniato il processo educativo e che senza la costante presenza dei genitori l’azione educativa della scuola, sia per l’acquisizione degli apprendimenti, sia per la formazione umana e sociale, risulterebbe monca e non porterebbe al raggiungimento delle mete prefissate. Solo un’azione sinergica tra genitori e scuola può tendere ad ottenere i migliori risultati. Come dire: “l’unione fa la forza”.
D – Sempre come ex Dirigente Scolastico avrà vissuto un sacco di esperienze belle e meno belle, ce ne vuole raccontare qualcuna o magari un aneddoto che ricorda particolarmente?
R – Tra le meno belle solo una, purtroppo molto triste, che ha segnato in modo indelebile i miei ricordi scolastici e il mio ultimo anno di servizio: l’alluvione del 21/11/2011, che ha coinvolto la città di Saponara, dove ho prestato gli ultimi dieci anni della mia attività Dirigenziale, causando, oltre agli ingenti danni materiali, anche la perdita di tre vite umane. Il ricordo del piccolo Luca, alunno della classe quinta del plesso di scuola primaria di Scarcelli, rimarrà sempre impresso nel mio cuore anche se, purtroppo, rimarrà legato al ricordo di momenti di ansia, trepidazione, disperazione, dolore.
D – Come giudica il suo operato nei dieci anni di gestione della Scuola di Saponara?
R – Dal mio punto di vista assolutamente in maniera positiva. Dal punto di vista dell’utenza, spero di avere lasciato un buon ricordo e di avere fatto il mio dovere con coscienza e professionalità. In merito posso solo fare riferimento alla concessione, da parte dell’Amministrazione Comunale di Saponara, della Cittadinanza onoraria che, ovviamente, mi ha fatto molto piacere e della quale mi sento particolarmente onorato.
D – L’ADSeT – Associazione Dirigenti Scolastici e Territorio, nasce a Messina il 19 marzo 2014. Cosa ricorda con piacere di quel momento e di questo progetto associativo fautore di tante belle e interessanti iniziative?
R – La domanda mi riporta indietro nel tempo e mi vede a confronto con il fraterno amico e collega Claudio Stazzone, non più tra noi, purtroppo, con il quale abbiamo concertato, riprendendo una vecchia idea più volte manifestata dal collega Nino Olivo e dal Provveditore Gustavo Ricevuto, la nascita di ADSeT per “non disperdere una squadra di amici, abituati a lavorare insieme: quella squadra di quasi sette lustri e più; essa, tuttavia, non poteva, non doveva attuare la ‘serrata’! E dunque, la Squadra vuole essere propositiva: siamo rimasti uomini di scuola e di cultura; e, se propositiva vuol dire rimanere al passo con la vita, dovevamo aprirci a (crepi il maschilismo!) Donne e Uomini di cultura, dovevamo far quadrato tra intellettuali, poiché il nostro orizzonte non è più solo la scuola: quella pure, ma, lì, forze nuove ne sono e ne saranno “nocchieri”; occorreva percorrere in avanti il binario dello scambio!” [Stazzone Claudio, 2014: Perché un sito! www.adset.it]
D – Il Concerto di Natale è una delle iniziative che l’ADSeT organizza ogni anno. Anche quest’anno state preparando questo evento?
R – Assolutamente sì. Ancora una volta, come ogni anno dalla costituzione di ADSeT, fatta eccezione per l’interruzione forzata dovuta al diffondersi del Covid19, nell’anno 2020, il Concerto di Natale, ormai divenuto una tradizione, si terrà mercoledì 20 dicembre 2023 nella Basilica Cattedrale, sarà inserito nel contesto delle manifestazioni previste dalla rassegna “Armonie dello Spirito” e organizzato in collaborazione con: Associazione Culturale Maurolico; AMMI (Associazione Mogli Medici Italiani – Messina); Scuola Superiore Empedocle; Associazione Annibale Maria di Francia e, ancora una volta, sarà supportato da “Pegaso – Università Digitale – Messina” e da “Restuccia Assicurazioni”. La manifestazione, presentata dalla giornalista Rachele Gerace, vedrà l’esibizione dell’Orchestra a plettro Città di Taormina, Diretta dal M° Antonino Pellitteri. Nel contesto, come ogni anno, sarà attuato un momento di solidarietà a libera e volontaria partecipazione il cui ricavato andrà totalmente devoluto a favore della “Mensa dei poveri di Sant’Antonio dei Rogazionisti”.
D – Fra le sue passioni indubbiamente c’è quella per i funghi, la micologia. Come è nato questo suo interesse?
R – Come spesso avviene, furono alcuni amici, “esperti” raccoglitori, che mi convinsero ad unirmi a loro nella ricerca di questi interessanti e strani abitanti dei boschi, spinto, soprattutto, da un interesse gastronomico. Dopo la fase iniziale, le passeggiate nel bosco si intensificarono, cambiando anche l’interesse che da esclusivamente gastronomico mutò, nel tempo, a esclusivamente scientifico, fornendomi la possibilità, grazie alla mia iscrizione presso una associazione micologica, di scoprire il vero valore dei funghi e l’importanza che rivestono in natura. Oggi, grazie al mio impegno e allo studio costante, sono autore di oltre 100 articoli di carattere divulgativo e scientifico che vengono pubblicati su numerose riviste micologiche italiane.
D – Qual è il bilancio di questi anni? Quali sono stati i successi e quali le difficoltà più grandi che ha incontrato?
R – Non penso si possa parlare di difficoltà. Grazie alla fattiva collaborazione del Consiglio Direttivo di ADSeT, siamo riusciti, in quasi 10 anni di attività associativa, a realizzare, con successo, circa 150 manifestazioni di varia natura spaziando, a tutto tondo, dal settore letterario a quello artistico, scientifico, medico, musicale, naturalistico, micologico, senza dimenticare i numerosi viaggi e i momenti associativi realizzati. Fiore all’occhiello della nostra Associazione è il “Concerto di Natale” del quale abbiamo già parlato e, nostra ultima creazione, della quale andiamo fieri, la rivista “Micologia & Ambiente” presentata alla città di Messina nel mese di settembre scorso che può essere visionata, scaricata e stampata gratuitamente, dal nostro sito web al seguente link: https://www.adset.it/riviste/micologia/micologia-ambiente/
In attesa dei prossimi eventi in programma che seguiremo con particolare attenzione “La Sicilia al femminile e non solo…” ringrazia il prof. Miceli per il suo prezioso contributo rinnovando ai nostri lettori l’invito su queste pagine per il prossimo appuntamento.
Note biografiche:
Angelo Miceli – Nasce a Messina il 23 maggio 1949. Consegue, nell’anno 1974, la Laurea in Economia e Commercio presso l’Università agli Studi di Messina e, nell’anno 1978, il Diploma in Educazione Fisica presso l’Istituto Superiore di Educazione Fisica (ISEF) di Palermo
Insegna Educazione Fisica presso diverse scuole della città e della provincia di Messina ed ancora Discipline e Tecniche Commerciali ed Aziendali (Ragioneria) presso Istituti di Istruzione Secondaria di secondo grado ad indirizzo Commerciale.
Nell’anno scolastico 1996-97 inizia la carriera Dirigenziale presso Scuole ed Istituti comprensivi della provincia e della città di Messina. Conclude la carriera dirigenziale il 31 agosto 2012 per superamento limiti di servizio presso l’Istituto Comprensivo di Saponara, cittadina del litorale tirrenico della provincia di Messina che gli concede la Cittadinanza Onoraria.
Nell’anno 2014, crea, quale socio fondatore, unitamente a numerosi altri colleghi Dirigenti Scolastici, l’Associazione Dirigenti Scolastici e Territorio (ADSeT) della quale viene eletto Presidente (ruolo che ancora riveste).
Nell’anno scolastico 2018-2019, accetta l’incarico di Coordinatore delle attività Didattiche ed Educative presso il Liceo Scientifico Paritario Empedocle di Messina (incarico ancora mantenuto).
Già Socio e componente il Consiglio Direttivo, nel ruolo di Vice Presidente, del Gruppo AMB (Associazione Micologica Bresadola) di Messina, fino all’anno sociale 2013. Iscritto, dal 2014, al Centro di Cultura Micologica di Messina ove ha ricoperto, fino all’anno 2021, l’incarico di Vice Presidente del Comitato Scientifico. Studioso e divulgatore delle problematiche legate alla micologia, è autore di oltre 100 articoli tematici di natura scientifica e divulgativa pubblicati su numerose riviste nazionali.
Fondatore e Direttore Responsabile, dall’anno 2023, della rivista “Micologia & Ambiente”, edita da ADSET (Associazione Dirigenti Scolastici e Territorio). É solito autodefinirsi “Un dilettante nel Regno dei Funghi”.
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