Il “Fuoco Nero” di Antonio Monforte & Band a Gravina di Catania

Gravina di Catania, Festa della Birra, 19 settembre 2015.

Non è passato molto tempo dalla sua partecipazione alla trasmissione su Globus Radio Station & Web Television in cui ha raccontato di sé e della sua musica, e, in quella sede, ci eravamo dati appuntamento per questo evento, che ho perso, causa maltempo, lo scorso anno ma che questa volta no, non potevo di certo lasciarmi sfuggire. Dato che le sue canzoni, nell’occasione che avevo ascoltato per la prima volta live e poi sul suo disco, ”Fuoco Nero”, appunto, hanno lasciato una certa impronta tra le mie preferenze musicali.

Certo che una Festa della Birra non poteva che rappresentare l’altro motivo di attrazione, dato che ne sono parecchio golosetto e lì sicuramente avrei avuto l’opportunità, a concerto terminato, di farne una buona degustazione.

Ancora non pratico delle strade e località catanesi, ci ho messo un po’ per trovare la zona dov’era dislocata questa manifestazione, con tanto di Luna Park annesso…

Comodissimi i parcheggi dei centri commerciali che attorniavano la piazzetta dove era stato sistemato il palco, aperti, in via occasionale, ben oltre il loro consueto orario.

Arrivo che Antonio Monforte e Band erano già in piena azione, con i suoi brani, accompagnandosi alla chitarra elettrica, con altri quattro componenti, figlio compreso, Gianluca Monforte, bravissimo.

Ma eccovi la formazione completa: Antonio Monforte chitarra e voce, Anthony Panebianco tastiere e fisarmonica, Gianluca Monforte chitarra e cori, Davide Bucceri batteria e il Prof. Seby Barbagallo al basso elettrico, Riccardo Samperi, fonia.

Canzoni amare, ma anche divertenti, se vogliamo, in lingua catanese, come in italiano, ma con un sound veramente pieno e gradevolissimo, oserei dire penetrante, un misto di sano Folk Rock, curate con attenzione da un buon service e da un ottimo fonico.

A fare da cornice una bella cintura fitta fitta di pubblico, con diverse persone che cantavano assieme ad Antonio le sue canzoni.

Ovviamente, da curioso come sono di queste situazioni, sono andato a guardare in giro nel web per trovare qualche notizia biografica, per approfondire un po’ la conoscenza con questo artista, trovandola proprio sulla sua pagina Facebook.

 

Antonio Monforte chitarrista e cantautore.

Nel 2014 inizia la sua collaborazione con il regista Giacomo Maimone con la realizzazione delle musiche per il cortometraggio “Desiderio in amore” che vince il Peppone d’oro con la canzone “Sugnu pazzu”.

Nell’estate del 2008 vince il “Premio Rosa Balistreri” a San Giovanni La Punta, con “generosa e impotente”.

Nel 2009 partecipa al Festival della Canzone Siciliana condotto da Salvo La Rosa e nel 2010 vince il “Linguarock Festival” e pure il Telethon Music Festival, sempre nel 2010 partecipa all’undicesimo festival della nuova canzone siciliana.

Nel 2013 riceve il “Premio Ara di Giove”. Dopo l’album “Semu Siciliani” (2010), esce il nuovo album “Fuoco Nero” (2014).

Il singolo “U santu” viene presentato con un videoclip, del regista Francesco Lo Bianco, seguono altri due singoli: “E non passa mai” e “A zita” con due video del regista Bruno Delpopolo.

“Fuoco Nero” esce in abbinamento al racconto omonimo scritto dallo stesso cantautore per Algra Editore che fa così il suo esordio come scrittore.

 

Ecco alcune foto della serata:

a Cognita Design production
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