Il film di Tornatore incanta il Festival di Berlino

Registrato un notevole successo e consenso
per il  film  di Giuseppe Tornatore presentato fuori concorso

Anche in Germania, il film «La Migliore Offerta» del regista siciliano Giuseppe Tornatore ha ottenuto notevoli apprezzamenti. Al Festival di Berlino, la pellicola si è presentata come evento fuori concorso, riscuotendo successo e consenso. Che il film del registra bagherese sia stato un successo di critica e di pubblico, lo testimonia il botteghino. Solo al box office italiano, “La migliore offerta” ha incassato «8,5 mln di euro ad oggi». Acquistato da diversi paesi tra cui: Giappone, Canada, Messico, Cina, Argentina, Usa, Israele, Australia e appunto Germania, l’ultima fatica di Giuseppe Tornatore testimonia la particolare ispirazione che il regista siciliano ha mostrato in questo Thriller psicologico.

Affrontando tematiche distanti anni luce dal suo precedente film, “Baaria” – più biografico e reverenziale verso la sua città natale, definito dai più come un film per i bagheresi – “La Migliore offerta” dimostra l’istrionica capacità di Tornatore nel cambiar pelle, nel vestire i panni dell’abile e maniacale perfezionista di una produzione internazionale. Al festival di Berlino, a ricevere apprezzamenti e complimenti, oltre allo stesso regista e sceneggiatore del film erano presenti il protagonista, il premio oscar Geoffrey Rush, Jim Sturgess e il compositore Ennio Morricone.

Lo stesso Rush, che all’interno del circuito cinematografico è stato tra i pochi ad aver vinto il «Triple Crown of Acting» cioè un premio Oscar, un Emmy award e un Tony award, ha dichiarato che: «Peppuccio sul set era maniacale, ma che bel film».

La pellicola, nel suo modo garbato ed elegante di trattare l’ambiente delle aste e perizie di oggetti d’antiquariato, si presenta come un prisma dalle mille sfaccettature, in grado di proiettare lo spettatore nel mondo di Virgil Oldman, il ricco e misogino protagonista. La sua vita è scandita da un ritmo costante e abitudinario, che nel tempo gli ha permesso di accumulare fama e ricchezza. Nelle perizie di oggetti preziosi e d’antiquariato è tra i migliori. Refrattario all’amore, preferisce i ritratti femminili al rapporto fisico con una donna in carne e ossa. Il destino vuole che sia proprio una donna misteriosa, Claire, a contattarlo per una perizia milionaria. Da qui, una serie di rivelazioni che culminano nell’agorafobia, sindrome per la quale la misteriosa Claire vive reclusa in casa, senza essere vista da nessuno.

I colpi di scena non mancano, per un film che la critica ha premiato, così come il pubblico. Questo Tornatore è una sorta di alter ego del regista di “Nuovo Cinema Paradiso”, “Malena” e “Baaria”. È il regista che si allontana dalle origini per esplorare un territorio che non è quello siciliano. Sorretto da un’affascinante sceneggiatura, il film “La migliore Offerta” analizza il mondo dell’arte e dell’antiquariato attraverso i meccanismi della scienza, attraverso risvolti enigmatici e psicologici – si pensi alla celebrazione degli orologi e dei loro automatismi nella scena finale del film. Dunque, un film d’esportazione quello che fuori concorso è stato presentato al Festival di Berlino.

I complimenti ricevuti in Germania rappresentano un ulteriore attestato di merito per il regista bagherese, abile sia dietro la macchina da presa che nella sceneggiatura, così come nella scelta dell’appropriato cast internazionale che ha recitato nel film.

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