I Turbolenti concludono Drink Cabaret

CATANIA – Si è svolta, giovedì 21 marzo scorso al Ma di Catania, l’ultima delle serate “Drink Cabaret”, la serie di quattro eventi ideati e prodotti dalla Arts Promotion di Mario Russo, fautore di una formula che unisce spettacolo e buon cibo, ma con lo scopo finale di rendere pubblico e artista un tutt’uno, immersi in una comune emozione che è quella della “simpatia” nel suo senso etimologico, (proveniente dal greco συμπάθεια = sentimento condiviso …. antiche reminescenze classiche di chi scrive …. che, a volte, riemergono).

I cabarettisti che hanno avuto l’onore di concludere i quattro eventi sono stati “I turbolenti”, colonna portante della fortunatissima trasmissione televisiva “Colorado”.

Il gruppo ha dato il meglio di sé, proponendo un tappeto di personaggi legati da un filo conduttore che Enzo Polidoro ha, con maestria, ha introdotto e sostenuto.

Pertanto, sul palco si sono succeduti gli altri componenti della “banda”, da Gianluca Fubelli con il suo Romolo Prinz, modello dal corpo non proprio “statuario” alle incursioni estemporanee dello stralunato ma dolcissimo, flautista Stefano Vogogna/Fello, che con la sua musica ha “incantato” il pubblico del Ma.

Uno spettacolo equilibrato, una comicità immediata, frutto di molti anni di affiatamento e di lavoro insieme.

Evidente è la loro familiarità, come se fossero gli sketch improvvisati tra amici, per il gusto di trascorrere insieme e in rilassatezza una serata al bar.

Con Gianluca Impastato, i Turbolenti si sono congedati dal pubblico catanese, grazie al suo Chicco d’Oliva celeberrimo sommelier, che dispensa colorati consigli e fantasiosi suggerimenti sul vino e il suo mondo.

Giusta conclusione per una serie di eventi che hanno deliziato sia lo spirito, con le risate regalateci dagli artisti che si sono succeduti, sia il palato, con le prelibatezze di pasta tipica e ottimi vini che solo la nostra Etna sa regalarci.

 

BIOGRAFIA

I TURBOLENTI nascono il 29 ottobre 1998, nel locale “Fronte del Porto” a Milano, questa è la data della prima esibizione dei Turbo nella formazione definitiva.

Enzo Polidoro: Poteva diventare un bravo insegnante di ginnastica (ha fatto l’ISEF) e invece ha dirottato i suoi studi sul Centro Teatro Attivo di Milano. Polidoro è polivalente: un eccellente clown, abile conduttore-spalla ma trova anche spazio per emergere con alcune sue creazioni, il mago Fiorenzo, il baby sitter di SOS TATO e su tutte il maestro di salsa Orazio Salsero.

Gianluca Fubelli: il romano del gruppo, formatosi allo Stadio Olimpico, inizia la sua carriera in alcune trattorie romane. Sul palco di colorado propone anche le varie incursioni Dall’omo ragno, a Yoghi Chechi, per arrivare ai più recenti Pupo secchione e Giulio Cesare.

Gianluca Impastato: fotomodello da sempre appassionato di sfilate, grazie a Dolce e Gabbana “è stato inserito” nel mondo della moda. Misure: 90-90-90-90 … no, non c’è un 90 in più, il primo è riferito alle orecchie. Sul palco di Colorado Cafè propone le sue incursioni individuali: Chicco d’Oliva, che dispensa consigli e suggerimenti sul vino nella sua rubrica “Gusto”, Mariello Prapapappo e i suoi misteri.

Stefano Vogogna: Si divide tra sport, spettacolo, probabilità e imprevisti. Ottimo ballerino … quando sta fermo! Sul palco di Colorado Cafè a proposto le incursioni dell’innamorato stralunato, il flautista Fello.

 

Si esibiscono nel locale milanese “La Corte dei Miracoli” del maestro Renato Converso, dove sperimentano la loro comicità, che viene plasmata dagli studi di mimo, clownerie e improvvisazione teatrale.

Nel 2000 arrivano in finale al Festival del Cabaret emergente di Modena e subito dopo in finale al Festival Nazionale del Cabaret che si svolge a Torino che vincono con lo sketch ” LUNA ROSA”.

Contemporaneamente vengono accolti nel mitico laboratorio di “Scaldasole” già palestra di molti comici affermati.

Arriva anche la prima apparizione televisiva, nell’emittente regionale Telenova fanno parte della trasmissione comica “lista d’attesa”.

Nel 2002 approdano anche a Zelig, dove debuttano con lo spettacolo “Andiamo via”, entrando poi in pianta stabile nel laboratorio dello storico locale di Viale Monza.

Determinante per la carriera è l’incontro con Diego Abatantuono. Stava lavorando al progetto “Colorado Cafè”, laboratorio comico ispirato al Derby e gli propone di farne parte. Il laboratorio dopo due anni si trasforma nella trasmissione televisiva Colorado Cafè. Nel corso di questi anni oltre a Colorado sono arrivate altre soddisfazioni, come la partecipazione al film “Ecceziunale veramente… capitolo secondo me” con Diego Abatantuono, la vittoria del premio della critica al prestigioso premio Charlot di Paestum nel 2002, la partecipazione dal 2006 al 2008 alla trasmissione sportiva guida al campionato di italia1 e la fiction ” Fratelli Benvenuti ” al fianco di Massimo Boldi.

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