I Buskers si riuniscono a corte e Castello Ursino torna a vivere

Da mercoledì 17 a domenica 21 settembre, a Catania, l’arte si fa di strada e per la strada


Giocolieri, circensi, musicanti, attori, acrobati, in una sola parola buskers, riuniti intorno alle mura, lungo il fossato, e dentro il cortile, del maestoso Castello Ursino, per offrire spettacolo e divertimento alla corte etnea. Oltre trenta compagnie di fama nazionale ed internazionale; tre giornate di performance, esibizioni e parate, con partecipazione rigorosamente gratuita del pubblico, come da autentica tradizione buskers; due giorni dedicati ai laboratori e corsi creativi per bambini ed adulti; e due giorni di workshop formativi; questo è “Ursino Buskers”, il primo festival di arti di strada e performative di Catania, che è stato presentato ufficialmente, ieri, durante una conferenza stampa che si è tenuta nella splendida sala scuderie del Castello Ursino.

Un calendario veramente ricco. Si partirà mercoledì 17 e giovedì 18 con tre workshop, corsi frequentabili su prenotazione, che si svolgeranno all’interno del Castello Ursino. A tenerli saranno Steve Bags e Valentina Martin, i maestri di hoola hop più conosciuti della scena internazionale; il giocoliere di origini romane Shay Wapniaz; e il messinese Francesco Mirabile, esperto di danza acrobatica. L’inaugurazione ufficiale del Festival, invece, è prevista per le ore 18.00 del venerdì 19 con il benvenuto agli artisti di Ursino Buskers. Quindi, per tre giorni, una serie di spettacoli si svolgeranno su sette postazioni, dislocate tra le strade del quartiere sorto intorno al maniero federiciano e lungo il fossato del castello. Tra i vari artisti: Claudia Franco dell’Ecole Supérieure des Arts du Cirque di Bruxelles, i Light in Babylon (trio musicale multiculturale proveniente da Instanbul), il Circo Bipolär di Roma, gli artisti dell’hoola hop Steve Bags e Valentina Martin, Francesco Mirabile, Giorgia Basilico, La Casa di Creta, i Fratelli la Strada, il Teatro Manomagia, Davide di Rosolini, Alice Ferlito e Giampaolo Terranova, il Piccolo Teatro Itinerante, Marzia Ciulla e Francesca Aiesi, il Teatro Argentum Potabile, i Los Palombos, Valentina Grillo, Erica Monaco, Sambazita, per citare solo alcuni nomi della quarantina di buskers che si esibiranno durante le giornate a seguire in spettacoli itineranti gratuiti, e che sabato 19, alle 10.30, invaderanno con colori, allegria, e tutta la loro arte, la centralissima via Etnea e i mercati storici catanesi, con una grande parata. Nel corso della stessa giornata, inoltre, saranno organizzati numerosi laboratori per grandi e piccini, mentre è fissato alle ore 20.00 l’inizio degli spettacoli intorno all’area di svolgimento del Festival. Domenica 21 settembre, sarà dedicata alla conclusione della manifestazione, dalla mattina laboratori e spettacoli, fino alle ore 22.00, quando si darà il via al Gran Gala Finale che vedrà esibirsi tutti gli ospiti dell’Ursino Buskers.

L’evento è stato ideato, organizzato ed interamente finanziato, dall’Associazione Culturale Gammazita, che da più di un anno opera all’interno del quartiere che si sviluppa intorno al maniero catanese: coinvolgendo gli abitanti della zona in attività ricreative quotidiane; abbellendone strade, scorci ed angoli, con orti urbani e piccoli interventi riqualificativi architettonici e artistici; e portando avanti, eventi ed iniziative culturali, ludiche e ricreative, che in poco tempo sono diventati appuntamenti settimanali fissi per i catanesi, con la finalità di ridare slancio vitale allo storico, e bellissimo, quartiere del Castello Ursino, troppo spesso abbandonato a stesso. Sostenuti ed aiutati da numerosi volontari chiamati a raccolta per organizzare al meglio il festival, e da tutti gli artisti coinvolti nell’Ursino Buskers che si sono prestati gratuitamente alla partecipazione, i ragazzi di Gammazita sono riusciti a mettere in piedi un ambizioso progetto che vede, per la prima volta a Catania, riuniti artisti di strada di diverse nazionalità e alcuni di grande fama, nella prima edizione di una manifestazione artistica, che ha tutte le carte in regola per poter essere istituzionalizzata quale mezzo di promozione della stessa città. Numerosi, infatti, sono gli esempi di festival buskers, organizzati sul territorio nazionale, che sono riusciti a convogliare straordinari numeri di spettatori, diventando un’attrazione turistica vitale ed irrinunciabile per città quali Ferrara (il Ferrara Buskers Festival è di sicuro la più celebre manifestazione italiana del genere), Bergamo, Gorizia, Mantova, Firenze, Rimini, per citare solo le principali.

L’appuntamento con l’arte di strada è fissato per venerdì 19 settembre al Castello Ursino di Catania, ma per informazioni sui workshop, corsi, attività collaterali, e orari, basta tenere d’occhio la pagina ufficiale di Ursino Buskers: https://www.facebook.com/ursinobuskers?fref=ts

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