Hollywood sotto shock piange il Premio Oscar Phillip Seymour Hoffman. R.I.P.

E’ stato trovato sul pavimento del suo appartamento a Manhattan: siringa e laccio emostatico vicino al corpo senza vita del quarantaseienne premio Oscar Phillip Seymour Hoffman.

La notizia è arrivata all’improvviso scioccando il mondo del cinema e non solo: il corpo di Phillip Seymour Hoffman è stato trovato senza vita nel suo appartamento del Greenwich Village a New York, come rivelato dal quotidiano ‘The Wall Street Journal’, il primo a dare la notizia, e poi la drammatica conferma ufficiale.

Straordinario protagonista del cinema contemporaneo, dalla sua prima interpretazione in ‘Scent of a Woman – Profumo di donna’ (1992), l’attore nato a Fairport il 23 Luglio del 1967, riesce a vestire i panni di personaggi sempre diversi tra loro partecipando a film indipendenti. Nel 1997 è il timido Scotty J. in ‘Boogie Nights’ di Paul Thomas Anderson; lo stesso regista lo guiderà in seguito in ‘Magnolia’ in cui interpreta l’infermiere Phil Parma, personaggio di grandi sentimenti e bontà d’animo.
E ancora per Anderson ci sarà nel 2012 ‘The Master’ che gli farà vincere la Coppa Volpi al Festival del Cinema di Venezia. Nel 2002 è Freddy Lounds, giornalista cinico e senza scrupoli in ‘Red Dragon’ di Brett Ratner, poi è la volta di Brandt ne ‘Il grande Lebowski’ dei fratelli Coen, infine ‘Le Idi di Marzo’ di George Clooney in cui interpreta Paul Zara. Attivo anche nel teatro si aggiudica un Tony Award quale miglior attore da palcoscenico del 2000.

Ma è nel 2006 che arriva la sua interpretazione più importante, o almeno quella che gli fa guadagnare l’Oscar come miglior attore protagonista: si tratta del film ‘Truman Capote  – A sangue freddo’ dove impersona lo scrittore omonimo  studiando con grande attenzione la voce tipica e stridente dello scrittore. Partecipa poi anche a una serie di ‘Blockbuster’ come  ‘Mission Impossible 3’ e ‘Hunger games – la ragazza di fuoco’ accanto a Jennifer Lawrence.

Per quanto riguarda la cronaca, il dipartimento di polizia di New York sta indagando sulle cause della sua morte. Secondo il quotidiano New York Post sarebbe stato stroncato da un’overdose. L’attore d’altronde aveva già più volte dichiarato di avere problemi di tossicodipendenza, e proprio recentemente aveva deciso di ricoverarsi in un centro di riabilitazione da cui è stato dimesso mercoledì scorso. La sua scomparsa improvvisa è una cosa non nuova nel mondo dello spettacolo, nella musica come nel cinema. Basti pensare al solo John Belushi.

Phillip Seymour Hoffman lascia  tre figli piccoli avuti dalla sua companga, la costumista Mimi O’Donnell.

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