Grella a tutto campo: “Solo uniti possiamo vincere.Col Rimini mi aspetto reazione positiva della squadra.Nessun ridimensionamento al progetto Catania e domani arriva Pelligra

Lunga conferenza stampa del vice presidente e amministratore delegato del Catania FC,  Vincenzo Grella, alla vigilia dell’attesa semifinale di ritorno della Coppa Italia di categoria, in programma mercoledì sera alle 20:30 al “Massimino” contro il Rimini. Grella ha risposto alle domande dei giornalisti sul momento difficile attraversato dalla squadra, sulle prospettive e le sensazioni della sfida contro i romagnoli, ma anche sul progetto societario, tema che sarà approfondito, nel fine settimana, dal patron rossazzurro, Rosario Pelligra, nel corso di una ulteriore conferenza stampa.

Queste le sue dichiarazioni:

Dalla mia esperienza di calcio e di vita nelle difficoltà si cerca sempre di stare uniti, portare avanti il proprio lavoro e di trovare qualcosa di positivo.

In questo momento serve grande forza, grande passione. Questa passione che ho riscontrato nella nostra città, che ha risposto con un sold-out arrivato 5 o 6 giorni prima della gara. Un segnale importante che ci fa capire come anche in un momento difficile il supporto non viene mai a mancare. Per me è un peso in più riguardo alle aspettative della piazza. Da parte nostra c’è la volontà di rappresentare una città con orgoglio e coraggio, e voglia di fare le cose in un certo modo”.

“Quando quella maledetta domenica le cose non vanno sempre bene come vorresti, allora durante la settimana devi cercare l’entusiasmo e la voglia di portare avanti un grande progetto. 

Domani arriva Pelligra

“Sono contento che domani il presidente sarà qui con noi: in questo momento lui soffre per l’andamento della stagione, ma questo non scalfisce la sua voglia ed il suo supporto, e men che mai il raggiungimento del suo grande obiettivo, di quel percorso iniziato più di 20 mesi fa che nessuno vuol buttare per aria”.

“Il presidente non ha minimamente cambiato idea sul progetto Catania, mi mette a disposizione tutto il necessario per fare bene il mio lavoro, ho il suo appoggio. Ci sono dei momenti in cui cerca sempre di trasmettermi messaggi positivi e non ha mai fatto pesare il suo investimento, nè ha mai fatto riferimento a quanti soldi spendi. Anche questo fa capire la grandezza dell’uomo e della famiglia”.

“Sappiamo delle difficoltà , degli errori di valutazione commessi in questi mesi che avranno bisogno di qualche piccola modifica. Io ho ancora più voglia di fare calcio sano, vero, e di fare le cose in un certo modo. Non sono qua per speculare su Catania, sacrifico il mio tempo, la mia famiglia e tutto il resto rivestendo un ruolo così importante. Questa passione non può mai cambiare per un risultato negativo, al contrario, ci può solo trasmettere solo maggiore voglia di rimediare.

Ci sono grandi difficoltà, è vero, ma nelle grandi sfide non c’è niente di facile, e noi comunque andremo avanti”.

Un errore fatto ? “Forse la preparazione estiva non adatta, e questo lo paghi durante la stagione, è un errore che un po’ mi pesa. Rimediare in corsa a questo tipo di problema non è così facile, ma so che possiamo migliorare in futuro e non ripetere lo stesso errore”.

Rimini

Penso ad una preparazione alla gara ottimale, abbiamo fatto un mini ritiro per fare in modo che i ragazzi stessero insieme, per prepararsi alla gara e per poter recuperare energie dallo sforzo di Taranto”.

Sono fiducioso che i ragazzi faranno una prestazione importante. Domani sera possiamo solo vincere se saremo uniti, tutti insieme. La passione di questa città può travolgere tanti avversari. Però anche noi dobbiamo far vedere alla piazza che quella passione va ricambiata con una grande prestazione e voglia di portare in finale questa città. Per me, questo, sarebbe un primo obiettivo raggiunto”.

“Non sarà una sfida facile, l’avversario vive un momento positivo, ma noi giochiamo in casa con lo stadio pieno, pagherei di tasca mia per giocare questa semifinale al posto dei nostri giocatori.

Sogno di rivedere la stessa partita con la Juve Stabia,non voglio neanche pensare a sensazioni negative”.

“A livello tecnico e individuale la squadra ha delle qualità, ma sul campo non siamo ancora amalgamati. Sono convinto che in campo faremo una grande prestazione e la vittoria è legata anche a questo. Lucarelli avrà tutti gli effettivi a disposizione, sta a lui decidere chi schierare”.

Di Carmine? “Quando sta bene può fare la differenza. Si è sottoposto a terapie, penso che mercoledì sarà in campo”.

Non c’è un caso Lucarelli

La mancata conferenza post gara a Taranto? “Si tratta di una scelta sua e lui sa che tengo a certi comportamenti, ma è consapevole pure del mio pieno appoggio e non lo abbandonerò. Tuttavia serve essere corretti nei confronti di tutti in primis del presidente Pelligra. Lucarelli deve concentrarsi sul lavoro e sul campo sapendo che ha il mio totale appoggio”.

Squadra

“La squadra ha fatto vedere delle cose buone ed altre meno,la società fa di tutto per mettere a disposizione del gruppo le migliori condizioni possibili per farli esprimere al meglio”.

Dopo Taranto ho parlato con i ragazzi, cosa che in genere non faccio, per trasmette loro la nostra fiducia: sanno che sono stati scelti da noi per cui devono capire, sentire, che noi crediamo in loro. E’ normale trovare facce dispiaciute, ma dobbiamo resettare”.

Non riusciamo a reagire al gol subito? “Le situazioni in gara non sono tutte uguali. A volte la reazione c’è stata, altre no. Ma i ragazzi e l’allenatore hanno le armi per modificare l’esito di una partita”.

“La squadra sta giocando al di sotto delle sue capacità, la società pretende che si alzi il livello delle prestazioni. Se oggi guardo la classifica mi sento un po’ male, ma cerco sempre di avere un taglio positivo in tutto quello che faccio. Ci sono ancora 30 punti in palio, sono tanti e non vedo perché la squadra non possa giocare per portarne a casa tanti. Io non guardo indietro, guardo solo avanti.

“Posso comprendere l’errore tecnico, lo giustifico: ma ciò che conta è l’atteggiamento, su quello non transigo. Certi atteggiamenti e situazioni non appartengono all’idea di futuro di questo club. Noi non siamo perfetti ma ci sono delle cose legate alla cultura, allo stile, al modo di rapportarsi con le persone che questo club non vuole deviare. Tutti quelli che lavorano con me sanno come la penso, sanno che non c’è un terzo avviso per continuare a lavorare con me”.

Futuro

“La squadra attuale subirà pochissime modifiche a giugno. Mi piacerebbe vedere qualche giovane interessante da aggiungere ad una rosa di esperienza e personalità. E’ una volontà anche della società, quella d’investire in calciatori di prospettiva”.

Sulle operazioni di mercato? Siamo intervenuti a gennaio, in linea con il budget concordato, inserendo giocatori a mio parere di livello superiore, con prospettive e personalità completamente diversi, rispetto ad alcuni giocatori ingaggiati in estate, che possono portare avanti il nostro progetto tecnico. Sono contento del lavoro fatto, anche se sono dispiaciuto per la mancanza di continuità nel rendimento. C’è stato forse qualche piccolo acciacco che ci ha penalizzati.

A fine stagione faremo le riflessioni su ciò che abbiamo fatto. Non abbiamo allestito una squadra solo per avere riscontri a breve termine. L’obiettivo resta la promozione”.

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