GRANDE IMPATTO EMOTIVO PER “SICILITUDINE” IN PRIMA NAZIONALE: UN MERITATO SUCCESSO

Il 9 Settembre al Palacongressi di Taormina è andata in scena la prima nazionale dello spettacolo “Sicilitudine” di e con Elio Crifò, il Maestro Vito Giordano e l’Orchestra a Plettro Città di Taormina per il cartellone estivo 2022 della Fondazione Taormina Arte Sicilia

“Sicilitudine”, spettacolo teatrale e musicale inserito nel cartellone estivo 2022 della Fondazione Taormina Arte Sicilia, è andato in scena in prima nazionale al Palacongressi di Taormina il 9 Settembre. Pensato ed ideato da Elio Crifò, quale incontro tra musica e teatro che possa generare nuove esperienze espressive, lo spettacolo ha portato insieme sul palco l’Orchestra a Plettro della Città di Taormina, il Maestro Vito Giordano, trombettista jazz tra i più apprezzati del panorama internazionale e la grande letteratura e poesia siciliana che Elio Crifò ha ben interpretato con singolare, incisivo ed elegante stile.

Lo spettacolo si propone di voler sperimentare e offrire nuove possibilità di espressioni musicali/teatrali che possono scaturire dalla miscellanea di mondi ed esperienze artistiche diverse quali le raffinate note jazz del Maestro Vito Giordano e i virtuosismi della solida tradizione musicale dell’Orchestra a Plettro Città di Taormina che, diretta dal Maestro Antonino Pellitteri, rappresenta una delle più prestigiose e antiche realtà per la musica a plettro in Italia. Nata agli inizi del 1900 l’Orchestra è formata da musicisti che usano solo strumenti a plettro come mandolino, mandola, mandoloncello, chitarra e contrabbasso ed esprime un vasto repertorio che spazia dalla musica originale per strumenti a plettro fino alle trascrizioni dal repertorio classico, sinfonico, operistico, popolare, della musica per film, fino ai classici della canzone siciliana e napoletana.

Per la prima volta é Elio Crifò con “Sicilitudine” a proporre l’accattivante “miscellanea” che può scaturire dall’incontro con la musica jazz ed il risultato di questa sfida che, colta dall’Orchestra insieme al Maestro Antonino Pellitteri (che la dirige dal 2008), ha dato vita a questo magico appuntamento che è stato di grande potenza emotiva con l’esecuzione di celebri brani musicali da Pietro Mascagni a Nino Rota come anche per le magiche atmosfere di Franco Battiato e per le note inconfondibili delle musiche di Ennio Morricone. Quindi l’avvicendarsi con Elio Crifò di potenti passi letterari e poetici, espressi con anima e cuore, di Giovanni Verga, Luigi Pirandello, Ignazio Buttitta, Abu Nuwas, Tommaso Cannizzaro che hanno generato un armonico ed emozionante mix di raffinata coesione fra varie esperienze culturali.

Una sentita partecipazione dell’attento pubblico che con tanti, ripetuti e calorosissimi applausi hanno aperto la strada al doppio bis finale che non ha cessato di entusiasmare tra le note riproposte di “Mi votu e mi rivotu”, una delle più belle canzoni d’amore della musica popolare siciliana, che la bellissima “voce” della tromba del Maestro Vito Giordano ci ha restituito in una personalissima interpretazione in chiave jazz, appassionante fino all’estensione dell’ultima nota.

E anche di singolare e forte impatto emotivo è stato ascoltare dalla voce di Elio Crifò i versi della Divina Commedia del Sommo Poeta traslati in siciliano/messinese da quel grande letterato che fu il messinese Tommaso Cannizzaro.

Un format teatrale/musicale ben riuscito e di cui si auspica ne venga programmata una riproposizione che ben si presterebbe ad essere allestita anche all’interno della splendida e suggestiva cornice del Teatro Antico di Taormina; uno spettacolo a cui si augura di poter viaggiare anche oltre i confini della nostra terra di Sicilia e far così conoscere ed apprezzare il fascino, la magia e l’unicità della nostra “Sicilitudine”.

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