GRANDE CUORE ACIREALE

Impresa dei granata, che riescono a passare indenni nella gara contro la capolista imbattuta Trapani, nel momento più difficile di questa stagione. Infatti dopo la sconfitta casalinga contro il Ragusa, la società aveva interrotto i rapporti con mister Fabio De Sanzo, e affidato temporaneamente la squadra al vice Russo.
E’ stata una gara vibrante, dove i padroni di casa che dispongono di un organico fuori categoria, e sono i candidati numero uno alla vittoria di questo torneo, hanno trovato un Acireale arcigno che ha difeso a denti stretti il pari fino alla fine.

Il calcio non è una scienza esatta, ne siamo pianamente consapevoli, ma alla vigilia di Trapani Acireale, nessuno avrebbe mai scommesso sull’Acireale. Anzi i più ottimisti speravano in una sconfitta dignitosa, contro una squadra, quella del Trapani, candidata numero uno alla promozione, che annovera tra le proprie fila giocatori di categoria superiore, ancora imbattuta, con una striscia di dieci vittorie consecutive.

Le poche aspettative erano anche frutto di una settimana tribolata, che dopo la sconfitta casalinga contro il Ragusa, aveva fatto crollare tutte le certezze a una squadra priva di gioco ma soprattutto di personalità.
Ne paga le spese il tecnico De Sanzo, colpevole di non essere riuscito a dare un’identità a una squadra falcidiata dagli infortuni, ma priva di carattere. Quel carattere che era il punto di forza del tecnico di Castrovillari, e che non è riuscito a trasmettere agli uomini in campo.
La squadra veniva temporaneamente affidata al tecnico in seconda Russo che aveva pochi giorni di tempo per preparare la difficile trasferta di Trapani contro una squadra in piena salute, reduce dalla bella vittoria di mercoledì contro la Fenice Amaranto, che aveva galvanizzato ancora di più un ambiente che già va a mille dopo l’insediamento di Antonini come presidente che non ha mai nascosto le sue aspettative a una piazza che sogna ad occhi aperti “abbiamo fatto dieci vittorie su dieci, non ci ferma più nessuno ce li mangiamo tutti” queste le sue parole prima della gara contro i granata dell’Acireale.

Pronti via e ci pensa l’Acireale a ridimensionare i proclami del presidente, calcio di inizio e lancio dalle retrovie di Vaccaro che cerca e trova in area Cicirello, l’attaccante fa a sportellate con i difensori e riesce in caduta a calciare in porta. Il suo tiro viene però bloccato con le mani da Cristini. L’arbitro non ha dubbi e assegna la massima punizione.
Si presenta sul dischetto Montaperto che spiazza Ukaj per l’incredibile vantaggio Acireale che gela il numeroso pubblico di casa del comunale di Trapani.
Il Trapani subisce il contraccolpo psicologico, ma prova ad organizzarsi trovando un Acireale ben disposto in campo che concede pochissimo. Al 23’ un piazzato di Cocco, trova la barriera e poi la difesa riesce a liberare. L’Acireale non sta a guardare, si difende con ordine e riparte in contropiede, come al 25’ con Cicirello, che dal limite dell’area di rigore prova nuovamente il colpo grosso, ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa.
I granata di casa spingono, ci prova Crimi dalla distanza al 33’ ma il suo tiro forte ma centrale viene parato da Zizzania. La frittata l’Acireale potrebbe farla invece al 35’, quando in area Germinio sbaglia l’appoggio e permette a Kragl di appoggiare per Cocco che cerca e trova liberissimo Gagliardi solo davanti a Zizzania. Il tiro dell’attaccante è però incredibilmente alto, tra gli sguardi increduli del pubblico presente.
Il Goal del pari i granata Trapanesi lo trovano però allo scadere del primo tempo regolamentare, quando Kragl con un delizioso cross trova la testa di Gagliardi che stavolta non sbaglia e trafigge l’incolpevole Zizzania.
Si chiude il primo tempo le squadre che vanno negli spogliatoi con il risultato di perfetta parità.

Nella ripresa il Trapani spinge rabbiosamente, già al 48’ Gagliardi va in slalom in area, ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa.
L’Acireale sfrutta poco gli spazi concessi ma quando ci riesce diventa pericolosa, come al 54’ quando Montaperto serve un delizioso cross per De Mutis che l’attaccante spedisce di testa a lato sfiorando il palo alla destra di Ukaj.
Al 59’ i granata di casa guadagnano una punizione dal limite, ma il tiro di Cocco si spegne a lato, lo stesso attaccante ci prova al 65’ dal limite dell’area, ma il suo tiro viene parato a terra da Zizzania.
Il portierino granata si rende protagonista di una splendida parata al 68’, quando Montaperto perde un pallone velenoso a centrocampo e permette a Kragl di andare in slalom e provare il gran tiro angolato dal limite. Al 82’ gli ospiti reclamano un calcio di rigore, quando Marigosu pennella in area e Cocco viene atterrato, il guardalinee aveva però in precedenza segnalato il fuorigioco.
In pieno recupero l’Acireale potrebbe fare il colpo grosso, se Romano servito da Galletta in contropiede e non avesse sprecato davanti all’estremo difensore locale, spedendo la palla alta sopra la traversa.
Si chiude al triplice fischio con un pareggio che frena la corsa del Trapani, e da nuovo entusiasmo all’Acireale, adesso chiamato a far nuovamente entusiasmare la propria gente, che ieri comunque presente in circa 50 unità e ha sostenuto fino alla fine, come sa fare i suoi ragazzi. Subito testa alla gara di domenica in casa contro il Castrovillari, serve continuità a questa squadra che sarà in parte rivoluzionata, ma il nuovo tecnico ancora non presentato Marra, ha delle buoni basi su cui lavorare.

IL TABELLINO:

TRAPANI (4-2-3-1): Ujkaj; Pino, Cristini, Sabatino, Morleo ( 81′ Guerriero); Crimi (70′ Marigosu), Ba; Kragl, Balla (72′ Bollino), Gagliardi (60′ Mascari); Cocco. A disp.: Tartaro, Pipitone, Bolcano, Sparandeo, Sbrissa. All. Torrisi.

ACIREALE (3-5-2): Zizzania; Sirimarco, Maltese, Germinio; Montaperto (72′ Romano), Corigliano (54′ Lucchese), La Vigna, Di Mauro (50′ Milo), Vaccaro (65′ Galletta); De Muntiis, Cicirello (74′ Cusumano). A disp.: Peschieri, Vanzan, Sticenko, Rabini. All. Russo.

ARBITRO: Terribile di Bassano del Grappo (Salviato-Carraretto).

MARCATORI: 2′ Montaperto, 45′ Gagliardi

NOTE: Ammoniti: Corigliano, Di Mauro, Zizzania, Torrisi, Galletta

LE INTERVISTE:

Il silenzio stampa dei tesserati dell’Acireale viene interrotto dopo la bella prestazione odierna. Si presenta in sala stampa il secondo Russo. E’ felice di come la squadra ha affrontato il più quotato Trapani e di come si è riusciti ha contrastarli. E’ stata fatta una prova di grande sacrificio, compiendo un qualcosa di importante contro una grande squadra. Poi parla di atteggiamento, che deve rappresentare un punto di forza dove ripartire per le prossime gare. Infine fa un plauso a tutti i giocatori che hanno dimostrato di essere veri uomini e di meritare di lavorare ad Acireale.

Successivamente è la volta del tecnico Sant’Antonese alla guida della corrazzata Trapani, Alfio Torrisi, che ricorda ai presenti, come nella conferenza pre-gara aveva detto che la gara odierna, fosse piena di insidie e poi cosi è stato. Non cerca alibi perché bisogna essere onesti e dare i giusti meriti all’Acireale, che ha interpretato la gara nell’unico modo che aveva a disposizione, ovvero difendendosi e sudando la maglia. Il punto è stato meritato, ma il Trapani deve solo continuare a lavorare, per migliorare.

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