Gran “Concerto per Sant’Agata” dei Violinisti in Jeans & Orchestra

Concerto-lezione di vita dei “Violinisti in Jeans & Orchestra” tenutosi al Teatro Metropolitan di Catania. Solidarietà alle Associazioni “Un futuro per l’autismo” e “Onlus Turrisi Colonna”. Nel concerto, dedicato alla Caritas, presentata la suite per coro e orchestra “Martirio e Gloria di Sant’Agata” di Antonio Macrì.16406483_10208464866041337_3402693351327074497_n

Archetti che scivolano sulle corde dei violini creando la melodia della… solidarietà. E’ il Gran “Concerto per Sant’Agata” che si avvicina a grandi passi, ideato dai “Violinisti in jeans” per issare con i movimenti della musica le bandiere della “condivisione” e per omaggiare la Santa Patrona di Catania che ha incarnato l’amore per Dio e per il prossimo fino al martirio.

 Un Concerto-lezione di vita dei “Violinisti in jeans & Orchestra” tenutosi sabato 28 gennaio al Teatro Metropolitan di Catania, in via Sant’Euplio 21. Parte del ricavato è stato devoluto alle associazioni “Un futuro per l’autismo” e “Onlus Turrisi Colonna”.

Il messaggio va dunque al di là della semplice cultura musicale. Lo spettacolo trae spunto dal periodo che prelude i festeggiamenti in onore di Sant’Agata e i “Violinisti in jeans” non hanno mai nascosto l’amore per le tradizioni agatine tant’è che per diversi anni hanno animato la “Sera del tre” a Piazza Duomo, con uno spettacolo piro-musicale straordinario: Violini dal vivo e i fuochi di Vaccalluzzo al ritmo di musica.
Uno spettacolo che è approdato persino all’estero: a Berlino, in Germania, e in parte riprodotto in Messico.

16422876_10208463362363746_4802925125943031055_oQuest’anno, riprendendo la tradizione del Concerto di Natale al Metropolitan, i violinisti Angelo Di Guardo e Antonio Macrì, hanno pensato bene, insieme al loro manager Francesco Grasso, di far slittare l’appuntamento di un mese per rendere, appunto, onore a Sant’Agata.

Il repertorio, oltre a comprendere i brani che caratterizzano da sempre i due violinisti – brani classici arrangiati in chiave moderna, come la V di Beethoven, Mozart, Shostakovich… brani tratti dai lavori discografici di maggior successo: “Sviolinando”, “Le Otto Stagioni” e “Panta Rei”, e varie cover – ha contemplato musiche dedicate alla Santuzza catanese, inediti, di loro composizione, come “Martirio e Gloria di Sant’Agata” per coro e orchestra (testo e musica di Antonio Macrì), oppure “The little armony’s room”, brano dedicato a un’organista devoto, recentemente scomparso.

Sia Gloria a Te, Gloria in ciel, oh Santa che tutto puoi, proteggi i figli tuoi!

Tra le novità, quella che i due violinisti si sono esibiti insieme agli abilissimi talenti dell’orchestra giovanile e il coro del Liceo musicale “Turrisi Colonna” di Catania. Un’orchestra formata da circa 50 orchestrali, 50 coristi. L’orchestra ritmica capitanata dall’ottimo arrangiatore Franco Lazzaro, alle tastiere, alle percussioni Simone Bruno.

Un pensiero durante il concerto sarà rivolto alla “Locanda del Samaritano”, gestita dalla Caritas: un luogo dove approdare se la vita ti ha tolto tutto, anche un tetto sotto cui vivere, anche un lavoro per mantenere te stesso e i tuoi cari.
Un luogo da cui ripartire. Come il Concerto dei “Violinisti in jeans”, un momento… per ripartire.

16403408_10208463359163666_4243537455527371551_oLa Storia del “Martirio e Gloria di Sant’Agata”
(testo e musica di Antonio Macrì)

E’ un brano classico dedicato alla Santa Patrona di Catania dal maestro Antonio Macrì, musicista e compositore, noto al grande pubblico come “Violinista in jeans”. L’Inno, è stato ideato e composto per coro e orchestra, ma che la prima volta viene inaugurato per l’apertura dei festeggiamenti in onore di Sant’Agata, “sira o tri” la sera del tre febbraio 2013, per violino viola e accompagnamento musicale. Il brano segna l’apertura della sera, seguito dai fuochi d’artificio danzanti sul ritmo piro-musicale. Il duo violinistico, per cinque anni ha inaugurato la sera del tre, insieme alla premiata ditta di fuochi d’artificio “Vaccalluzzo”, lanciando tra l’altro una novità assoluta, violini e fuochi d’artificio, un effetto esclusivo unico al mondo poi riproposto anche a Berlino.

Tornando al canto di lode, come anticipato, la musica, il silenzio di circa cinquantamila persone astanti, che riempiono piazza Duomo, l’emozione creatasi, ha fatto si che la composizione abbia avuto ottimi consensi. Macrì: “Ricordo ancora il mio grande stupore, l’indomani, nel ricevere un mazzo di fiori, tulipani. Pensai subito ad un errore di consegna, ma poi lessi il bigliettino allegato:….all’autore della musica dedicata a Sant’Agata…”.

16252092_10208463361163716_5812565421762516893_oQualche anno dopo insieme ad Angelo Di Guardo, l’altro componente del duo “Violinisti in jeans”, coadiuvati dal loro manager Francesco Grasso, hanno pensato di organizzare un concerto per omaggiare la Santa Patrona di Catania, presso il Teatro Metropolitan, e per l’occasione è stata creata una grande orchestra, di circa cento elementi, formata dai giovani strumentisti dell’Istituto Musicale Turrisi Colonna di Catania. E’ stata l’occasione per riproporre in forma ufficiale “Martirio e Gloria” con la formazione tutta al completo. Cinquanta orchestrali e altrettanti coristi, con il soprano solista Martina Scalia e la direzione del maestro Franco Lazzaro.
Il grande teatro era gremito e il brano ha ricevuto applausi scroscianti, tanto che come bis è stato proposto “The little armony’s room”, brano delicato, una meditazione per violino viola e pianoforte, dedicata ad un giovane organista, devoto della Santuzza, recentemente scomparso.

Il 15 Agosto 2017 scorso il brano (Martirio e Gloria) è stato riproposto da un’orchestra da camera, durante la VI edizione di “Omaggio a Maria”, tradizionale concerto di “mezz’Agosto”, organizzato e diretto da Antonio Macrì, presso l’anfiteatro della “Ravanusa” a S.Giovanni La Punta.

Recentemente riproposto durante il Concerto del 16 novembre 2017, presso la Chiesta San Nicolò l’Arena, dall’Orchestra giovanile, “Link Young Orchestra” ed interpretato dal soprano Martina Scalia.

AMMacrì – progetti futuri? dare ancora più spazio alla composizione in senso generale e nella fattispecie, a “Martirio e Gloria”, facendo si che il brano non rimanga dimenticato. L’ideale,farlo entrare nella tradizioni Agatine o magari farlo eseguire all’emerita Orchestra del Teatro Massimo Bellini. Ma non mi faccio grosse illusioni”. 

Bio – Antonio Macrì – prof. di Violino

Ha conseguito il 10° nel 1989 presso il Istituto Musicale di Catania, perfezionandosi poi sotto la guida di validi maestri e conseguendo altresì la Laurea in Discipline Musicali.

Poli-strumentista, compositore, autore dei libri: “Vincenzo Bellini e S.Giovanni La Punta”, e di “Anselmo Bertolli e la scuola del Frontini” (in pubblicazione). Ha pubblicato numerosi articoli e ricerche su S.G.La Punta.

 

 

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