Questo uno dei momenti più intensi della Festa Multietnica Caritas e Migrantes che si è svolta sabato all’Oratorio San Filippo Neri di via V. Giuffrida.
La musica abbassa le barriere e unisce le culture. I bambini dell’associazione ‘Musica Insieme a Librino’ suonano insieme ai ragazzi della comunità rumena di Catania. Questo uno dei momenti più intensi della Festa Multietnica Caritas e Migrantes che si è svolta sabato all’Oratorio San Filippo Neri di via V. Giuffrida. Un appuntamento che ogni anno rinsalda la rete di accoglienza e solidarietà con le comunità straniere della città. Senza distinzione di etnia e provenienza, rappresentanti delle comunità mauriziane, cingalesi, tamil, rumene, polacche e africane hanno suonato e cantato insieme.
Ad aprire la festa diocesana una jam session tra i bambini dell’associazione musicale etnea e un giovanissimo percussionista rumeno. Alla serata hanno partecipato diverse famiglie rom che durante l’anno pastorale hanno svolto un percorso d’inserimento e inclusione sociale a Librino. Grazie all’esperienza comune vissuta nel quartiere catanese, presso la Parrocchia ‘Risurrezione del Signore’, è nata la collaborazione con l’associazione dei giovani musicisti, in parte composta da bambini che frequentano il centro Talità Kum, Opera-Segno di Caritas Catania. 
La serata è proseguita con danze e canti della tradizione mauriziana, tamil e cingalese, le cui rispettive comunità rappresentano un perfetto esempio di integrazione con la comunità cittadina
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