Hamilton diventa Zar di Sochi, dominando la gara russa dal primo all’ultimo giro e grazie a questo risultato la Mercedes, per la prima volta nella sua storia, conquista l’iride mondiale nei costruttori
E’ il britannico della Mercedes AMG, Lewis Hamilton, che al voltante della sua freccia d’argento numero 44 si aggiudica la prima edizione del Gran Premio di Russia, sotto gli occhi del presidente russo Vladimir Putin. Per Hamilton si tratta della sua settima vittoria stagionale e quarta consecutiva, dimostrando il suo eccellente stato di forma. Nulla da fare per il suo compagno-rivale Nico Rosberg, che si piazza al secondo posto, dopo aver gareggiato e rimontato posizioni con gli stessi pneumatici per 52 giri su 53 percorsi, a causa di una sciagurata frenata ritardata alla prima curva obbligandolo alla sosta per cambiare le gomme rovinate, terzo il finlandese Valtteri Bottas, su Williams.
Niente da fare per le Ferrari, che si devono accontentare mestamente della sesta posizione di Fernando Alonso e del nono posto di Kimi Raikkonen, con grande rammarico dell’ormai ex presidente Montezemolo, essendo questo il suo ultimo Gran Premio al vertice della casa di Maranello, dopo 23 anni di successi e soddisfazione, come per esempio l’era Schumacher.
Con i punti conquistati oggi dai due alfieri della casa tedesca, la Mercedes vince il titolo Mondiale dei Costruttori, il primo della loro storia in Formula uno, con tre gare d’anticipo, dimostrando tutta la loro superiorità in questa stagione.
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