F1: Hamilton samurai a Suzuka

L’inglese della Mercedes sorpassa in partenza Rosberg e conquista vittoria numero 41 in carriera, tante quante il mito Senna. Terzo Vettel quarto Raikkonen

Lewis Hamilton domina il Gran Premio del Giappone e consolida ancor di più la leadership nel mondiale piloti.

Niente da fare per gli avversari della freccia d’argento numero 44, cominciando dal suo compagno/rivale Niko Rosberg che, dopo la strepitosa pole position conquistata il sabato, non è riuscito a difendere la prima posizione a causa di una partenza non proprio impeccabile che lo ha relegato in quarta posizione.

Tuttavia il tedesco non si è dato per vinto dopo l’errore in partenza, ed è riuscito a rimontare fino alla seconda posizione. Grazie ai sorpassi compiuti da Rosberg prima al finlandese Bottas in pista e poi al tedesco Vettel ai box, la casa di Stoccarda conquista l’ennesima doppietta stagionale dimostrando ancora una volta le grandi potenzialità del motore ibrido tedesco.

Ottima prestazione anche per le monoposto della Scuderia Ferrari che riescono a conquistare il terzo posto grazie all’ottima prova di Sebastian Vettel e il quarto con Kimi Raikkonen che, nelle fasi finali di gara, riesce a superare Valteri Bottas sulla Williams.

Inoltre vanno a punti la Force-India di Hulkemberg, le due Lotus di Grosjean e Maldonado e le due Toro Rosso di Verstappen e Sainz. 

Gara da dimenticare per le Red Bull con Ricciardo quindicesimo e Kvyat tredicesimo, costretto a partire dalla pit-line dopo lo spaventoso incidente avvenuto in qualifica.

Disastro per il team Mclaren-Honda che, nella gara di casa, vede le proprie vetture farsi superare in rettilineo da tutti gli avversari.  La bruttissima prestazione del propulsore nipponico ha fatto perdere la pazienza a Fernando Alonso che sfoga tutto il suo disappunto in un team-radio:”Abbiamo un motore da GP2“.  

In classifica iridata Hamilton aumenta il suo vantaggio su Rosberg, mentre Vettel rimane terzo. 

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