Dopo Mattiaci vengono allontanati altri tecnici e ingegneri storici che hanno portato negli anni d’oro numerosi titoli mondiali alla scuderia del cavallino rampante
Comincia ufficialmente il ciclo del nuovo capo della gestione sportiva e team principal Maurizio Arrivabene, il quale ha iniziato a rivoluzionare l’organigramma all’interno di casa Ferrari con ampio consenso del Presidente Sergio Marchionne. Infatti la scuderia di Maranello ha annunciato gli addii del chief designer Nikolas Tombazis, del direttore tecnico Pat Fry e del responsabile dell’analisi della performance degli peneumatici, Hirohide Hamashima.
Il progetto del nuovo team principal prevede un’organizzazione più semplice e elementare con responsabilità più chiare. La direzione tecnica del team verrà affidata a James Allison, a cui risponderanno due ingegneri cresciuti nel vivaio ferrarista:l il chief designer Simone Resta, che prenderà il posto di Tombazis, e Mattia Binotto che viene promosso a direttore della power unit, coadiuvato dal chief designer power unit Lorenzo Sassi. Mentre tutte le attività ingegneristiche in pista verranno dirette con pieni poteri dallo stesso Allison. Ciò darà modo al direttore tecnico di avere la piena responsabilità nella realizzazione di una monoposto competitiva per la prossima stagione che verrà guidata da Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen.
Per quanto riguarda il mercato piloti viene ingaggiato, oltre a Vettel, un nuovo terzo pilota, si tratta di Esteban Gutierrez. Il messicano ex Sauber, approdato in Ferrari, punta dello sponsor di una nota casa telefonica mobile messicana, comparirà la prossima stagione proprio sulla livrea della rossa di Maranello. Triste sorte per il pilota italiano Raffaele Marciello, che rimarrà nell’Academy Ferrari gestita dall’ingegner Baldisserri: verrà dirottato un altro anno in GP2 a fare esperienza.
Ma la rivoluzione non si ferma qui. Oltre a Gutierrez la Ferrari ingaggia a partire dalla prossima stagione il transalpino Jean-Eric Vergne, il quale prenderà il posto di Pedro De La Rosa. L’ex pilota della Toro Rosso, Vergne affiancherà proprio il collaudatore Gutierrez nello sviluppo della vettura ma soprattutto nello sviluppo del simulatore, componendo un parco piloti di altissimo livello. Confermati anche gli altri due piloti collaudatori Genè e Rigon.
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