Evento in memoria del giudice Rosario Angelo Livatino e del giudice Antonio Saetta

Due figure poliedriche di grande umanità. A Catania presso l’aula delle adunanze del  tribunale, si è tenuta una manifestazione in memoria dei magistrati Rosario Livatino e Antonio Saetta.

Francesco Cossiga, l’allora presidente della Repubblica, ha definito Rosario Livatino “il giudice ragazzino”.

Ucciso il 21 settembre 1990 mentre si recava, senza scorta, in tribunale. Ricordiamo, Antonio Saetta ucciso assieme al figlio Stefano, il 25 settembre 1988. Magistrati integerrimi ed incorruttibili paladini di valori come “Legalità e Giustizia“.

Alla manifestazione hanno partecipato il prof. Attilio Cavallaro, il sostituto procuratore dott.ssa Marisa Scavo, il presidente dell’associazione Antonietta Labisi, l’avv. Corrado Labisi, il presidente onorario del premio Livatino, il procuratore dott. Vincenzo Fontana, il dott. Domenico Platania e il dott. Dario Baccin.

L’evento è iniziato con una significativa proiezione che ha percorso le tappe della vita del giudice Saetta – del giudice Livatino e del giudice Falcone.

Il prof. Cavallaro ha letto un messaggio proveniente dell’alto patronato del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitanoil messaggio evidenziava l’alto valore dei magistrati Saetta e Livatino uccisi vilmente. La dott.ssa Marisa Scavo  ha sottolineato come questi due giudici siano stati considerati modello di legalità  per tutti.

Si sono registratati momenti di commozione allorché Giuseppe Agosta, figlio del maresciallo, ucciso, negli anni Ottanta, a Catania, ha ricordato oltre alla memoria del padre, i giudici Chinnici, Terranova e Cassarà.

Molto significativo è stato l’intervento dell’avv. Corrado Labisi nel sottolineare tutto ciò che difende la giustizia, rivolgendosi ai giovani nell’intento di far capire il modello della legalità della meritocrazia istituzionale. Al termine della manifestazione è stato assegnato un premio ai dirigenti sportivi Baccin, Lo Monaco, il dirigente Raciti, il presidente dell’F.C. Acireale d’Amicoi magistrati Angelo Brucoletta, Alessandra Tasciotti, Fabrizio Aliotta, il prof. G. Ferro, il vice presidente del comitato Livatino Michele Pennisi, l’avv. Francesco Silluzio e la prof. ssa Piccione.

A chiudere i lavori di questo memorial è stato il dott. Fontana, presidente della corte di Cassazione di Catania ricordando l’etica e l’interesse a far bene nella virtù della giustizia.

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