La XX edizione di Ethnos, festival internazionale di musica etnica diretto da Gigi Di Luca, presenta giovedì 24 settembre, ore 21, a Villa delle Ginestre di Torre del Greco (NA) il concerto di Teresa De Sio.
Nella settecentesca villa vesuviana – dimora dove Giacomo Leopardi trascorse l’ultima stagione di vita, componendo il suo testamento poetico – va in scena il coinvolgente live set della cantautrice, scrittrice e performer partenopea, diviso tra folk e canzone d’autore, pizzica e danza energetica. Vera e propria paladina della difesa culturale, della musica e del pensiero del Sud dell’Italia, dopo il manifesto “A Sud A Sud”, le storie di briganti e visioni meridionali di “Sacco e Fuoco Deluxe” e il più recente “Tutto cambia”, ritorna al festival Ethnos col suo nuovo spettacolo, “Elettroacustica”. Con lei sul palco, Sasà Flauto chitarra acustica e elettrica, H.E.R violino, Francesco Santalucia tastiere, Vittorio Longobardi basso elettrico e Pasquale Angelini batteria e percussioni.
Poiché tutto cambia – spiega la De Sio – cambiano anche i linguaggi con cui la poesia e la canzone del sud ha raccontato in questi anni la sua storia e le sue passioni. “Elettroacustica” è uno sguardo su come gli stili e i linguaggi si sono trasformati costantemente ma altrettanto costantemente al centro di ogni racconto è rimasto l’essere umano che vive di necessità primarie: il lavoro, l’amore, la rabbia e la spiritualità.
Un’artista in costante movimento, sempre pronta al passo successivo: approdata alla musica appena ventenne nell’ensemble Musicanova, ha proseguito negli anni ottanta conquistando un successo assoluto e folgorante con due milioni di dischi venduti in tre anni, una infinita serie di concerti e prestigiose collaborazioni, su tutte quella con Brian Eno. Negli anni novanta, abbandonato il dialetto napoletano per una visione più cantautorale e poetica, collabora tra gli altri con Fabrizio De André e Piero Pelù. Con l’arrivo degli anni duemila, ecco il ritorno energetico e creativo alla musica folk, divenendo punto di riferimento come donna, musicista e autrice “sudista” per tutte le giovani band meridionali per quello che sembra essere un nuovo rinascimento folk rock.
Un doppio ritorno: quello di Ethnos a Torre del Greco, la mia città – sottolinea il direttore artistico della rassegna di musica etnica Gigi Di Luca – e quello di Teresa De Sio al festival che festeggia quest’anno il ventennale. Da sempre, ho cercato di coniugare la riscoperta e la valorizzazione delle arcaiche tradizioni dell’area vesuviana e del Mezzogiorno tutto, con le musiche, i suoni e i colori del Mondo.
La XX edizione di Ethnos – organizzata da La Bazzarra e dal comune di San Giorgio a Cremano (capofila del progetto che coinvolge 8 comuni del vesuviano) e finanziata dalla Regione Campania (attraverso il Piano di Azione e Coesione) – prosegue a Villa Vannucchi (San Giorgio a Cremano) con le esibizioni di Bassekou Kouyate & Ngoni Ba dal Mali il 25 settembre, con la partitura teatrale per 10 artisti italiani e 5 immigrati “A Sud Secondo Movimento” il 26 settembre e la serata conclusiva con il doppio concerto di Tartit (Mali) e Bombino (Niger) il 27 settembre. Oltre ai concerti, in programma visite guidate ed itinerari turistici, degustazioni di prodotti tipici, convegni e seminari.
Tutti gli eventi in programma sono ad ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti).