Nel giorno della Befana la premiazione del riuscitissimo concorso Mostra dei Presepi a Pedara: come si salva una tradizione millenaria. Numerosi i maestri artigiani e le nuove giovani leve che – anche nel segno della solidarietà – rendono viva la Tradizione ed il Recupero delle Antiche Arti e Mestieri del popolo siciliano.
A Pedara il giorno dell’Epifania è stato, anche quest’anno, un momento di festa e di gioia per grandi e piccini. Tra le varie attività natalizie, a partire dallo scorso 11 dicembre, nella sala d’ingresso del Museo “Domus Caritatis Giuseppina Faro”, è stata allestita l’esposizione della Mostra dei Presepi artigianali organizzato dall’Associazione Fare Nostrum e da Interweb Italia e con la preziosa collaborazione della signora Maria Rapisarda, responsabile del Museo.
Centinaia di visitatori hanno potuto votare i pregiati lavori in gara, esprimendo la loro preferenza su una scheda che veniva poi depositata in un’apposita urna.
Nella tarda mattinata di ieri, alla presenza delle autorità locali, e in particolare del Vicesindaco Francesco Laudani e dell’Assessore Salvatore Torrisi, e con il gentile intervento del deputato regionale On. Alfio Papale, sono stati decretati i primi tre classificati:
il primo posto è stato assegnato al sig. Alfio Petralia, con un’opera straordinaria: scavando la roccia con le sue sapienti mani, ha trasformato la pietra lavica dell’Etna in un originalissimo presepe, simbolo cristiano del Natale. La scultura lascia intravedere la struttura della Basilica di Santa Caterina, la Chiesa Madre di Pedara, emblema del paese pedemontano;
il secondo classificato è stato, invece, il sig. Domenico Puglisi con il suo capolavoro, interamente fatto a mano, che richiama l’ambientazione giudaica tipica del tempo di Gesù;
il terzo premio, infine, è spettato alla sig.ra Beatrice Caterina Scoglio, con il particolare presepe intitolato “Cortile Anquillara dell ‘800 romano” a rievocare la tradizione natalizia romana delle antiche abitazioni ottocentesche.
Apprezzamenti e riconoscimenti a tutte le opere davvero notevoli e significative che hanno partecipato al concorso dei Presepi di Pedara. Tra gli artisti anche la scolaresca della Scuola “Casella” di Pedara, alunni di Prima Media, e molto apprezzato un presepe che evidenziava luoghi e bandiere di popoli attualmente in conflitto: l’unione religiosa avvicina da sempre le masse – il messaggio di pace.
Finita la premiazione il consueto brindisi per ricordare le festività trascorse ed una apprezzata estemporanea poetica di Nicola Raciti. Importante l’Opera di Solidarietà con una raccolta fondi destinata all’UNICEF sez. di Pedara. Tra i presenti anche i giornalisti Giacomo Cagnes, presidente provinciale USSI e Enzo Stroscio, Editore di Globus Network, Magazine & Television.