ROMA – Per il secondo anno, lo Stretto di Messina è stato scenario di una sfida lanciata dal Gruppo Sportivo Paraolimpico della Difesa.
Venerdi 28 luglio è stata una giornata intensissima per i 16 atleti che si sono cimentati nella traversata, da Torre Faro – Capo Peloro (ME), percorrendo a nuoto 3.800 metri di mare.
L’evento è stato organizzato dal V Reparto dello Stato Maggiore Difesa e realizzato in collaborazione con i Presidi di Marina Militare e Capitaneria di Porto locali e, soprattutto, grazie all’ausilio della “ASD Ulysse Nuoto”, associazione sportiva dilettantistica che, già da tempo, organizza e coordina le traversate dello Stretto sia agonistiche che amatoriali – come si legge in una nota stampa della Difesa.