Mancano nella lista i nomi di Somma e Giovinco, presumibilmente fuori dal progetto.
Il Catania FC, alla vigilia della gara di esordio al “Massimino” contro il Crotone, ha comunicato ufficialmente la numerazione dell’organico a disposizione del tecnico Tabbiani. Dal comunicato, si legge indirettamente, assenti i rispettivi numeri nella lista, che Michele Somma e Giuseppe Giovinco sono fuori dal progetto.
1. Klāvs Bethers Il giovane portiere conferma lo stesso numero della scorsa stagione, che lo accompagna ininterrottamente dall’ultima esperienza in Lettonia con la maglia della società FK Liepaja, anche se in quella, prestigiosa, della nazionale Under 21 porta il 12.
2. Marcos Curado Il difensore centrale originario di Mar del Plata rileva il numero che la scorsa stagione era indossato dal terzino campano Aniello Boccia; lo stesso 2 che Marcos ha portato consecutivamente dall’Arsenal Fútbol Club al Crotone, salvo perderlo di vista con Frosinone e sino a Perugia.
3. Mattia Maffei Il 2004 di Avellino prelevato dalla Cavese indossa il 3 che in Serie D era di Donart Lubishtani, si tratta dello stesso numero indossato proprio nei due anni in prima squadra a Cava de’ Tirreni, assolutamente sposato al ruolo che il ragazzo predilige, terzino sinistro.
5. Francesco Rapisarda L’esterno basso destro, catanese purosangue, conferma il numero della scorsa stagione, già indossato anche nell’ultima esperienza alla Triestina; prima del ritorno nella sua Catania, l’ultima volta del 5 fu nella stagione 14/15 a Lamezia.
7. Giuseppe De Luca Dopo il 17 della scorsa stagione, eredita il numero che fu di Andrea Russotto per tre stagioni consecutive, già suo durante la militanza tra le file della Virtus Entella e Triestina; nella lunga carriera, anche 9 e 10, ma ancor di più il 91, ovvero il suo anno di nascita.
8. Michele Rocca Il centrocampista trova libero a Catania il numero preferito delle ultime stagioni, già sulle proprie spalle anche sulle maglie di Foggia e Novara; tante squadre nella sua carriera e tanti numeri, ma il 29, ovvero l’anno di nascita a cifre inverse, è il più ricorrente.
9. Manuel Sarao Torna in possesso, dopo l’anno sabatico del campionato di Serie D in cui la 9 era di Gianluca Litteri, del numero che identifica in modo classico la prima punta; sempre il 9 nella prima stagione a Catania, come a Gubbio l’anno successivo, ma anche al Lumezzane, Gubbio e Savona agli inizi di carriera.
10. Samuel Di Carmine Ottiene il prestigioso numero che fu di Francesco Lodi, il 10; fra tanti, è davvero il numero ricorrente della sua carriera, partendo dalla Primavera della Fiorentina, fino al lustro 16-20, ininterrottamente sulle maglie di Perugia ed Hellas Verona.
11. Antonio Mazzotta Sulle spalle del terzino sinistro il numero che identificò nel campionato di Serie D Michele Forchignone; tra i suoi numeri più scelti in passato il 23 e il 27, ambedue anche nella recente esperienza di Bari. Nella stagione in rossazzurro 14/15 aveva indossato il 43.
12. Christian Torrisi Anche durante questa stagione la maglia del secondo portiere è stata prescelta in realtà dal “terzo”, il più giovane, la prima scelta della squadra Primavera: infatti in Serie D il numero 12 era appannaggio di Giuseppe Bollati, portiere della Juniores.
15. Lorenzo Privitera Altro giovane della Primavera nel giro della squadra maggiore, come la scorsa stagione indossa la maglia n. 15, con la quale ha esordito in Serie D davanti il pubblico di casa in occasione della gara vinta 2-0 contro il Lamezia.
16. Alessandro Quaini Il centrocampista trasformato in centrale difensivo da Tabbiani nel corso della stagione nel Fiorenzuola porterà proprio lo stesso numero, che in verità prima non aveva mai scelto; era stato il 5 il più richiesto in passato, una volta ciascuna il 17 e l’89, rispettivamente giorno e anno di nascita.
17. Edgaras Dubickas La punta classe ’98 si aggiudica la maglia che la scorsa stagione indossò Giuseppe De Luca; spulciando tra le stagioni precedenti de lituano, non si nota alcuna predilezione speciale verso un numero in particolare.
18. Giuseppe Rizzo Anche il capitano “rinnova” il numero della scorsa stagione, sicuramente uno dei preferiti insieme al 91, anche in questo caso giorno ed anno di nascita; il 18 è comunque il più utilizzato, indossato anche in due delle tre stagioni al Catania, dal 2017 al 2020.
20. Gabriel Popovic Il giovanissimo attaccante australiano porta il numero che la scorsa stagione fu assegnato all’Under 19 Clarence Corallo, che non ebbe modo, però, di esordire; ha più volte scelto il n. 8, ovvero il proprio giorno di nascita, anche in una occasione con la nazionale Under 20 dei “socceroos”.
21. Riccardo Ladinetti Il centrocampista classe 2000 nato e cresciuto nel Cagliari ha ricevuto in dote il numero che lo scorso anno fu assegnato al terzino Pedicone; scorrendo nella breve carriera, data la giovane età e la lunga permanenza a Cagliari, non si riscontra tale numero nemmeno ad Olbia e Pontedera.
22. Alessandro Livieri È quello del portiere l’unico ruolo dove scegliere esclusivamente tra 1, 12 e 22, a meno dell’avvenuta assegnazione degli stessi numeri ad altri colleghi; sebbene indicato come titolare, la scelta è caduta sul numero 22, peraltro indossata nelle precedenti stagioni con Pisa, Pro Sesto e Fralpisalò.
23. Marco Palermo Anche nel corso della scorsa stagione il catanese aveva indossato l’identico numero, quel 23 che è una costante dai tempi del Siracusa e successivamente della Sicula Leonzio, poi della Pergolettese e infine del Latina, prima di “tornare” a casa propria.
24. Miloš Bočić La scorsa stagione fu il numero del giovane Vitale, precedentemente il serbo classe 2000 lo ha portato solo una volta col Pescara; questo è un numero importantissimo nella storia rossazzurra, se dici 24 risponde il “Gabbiano” Spinesi e, nella stagione del fallimento del ’46, la sorpresa Luca Moro.
26. Filippo Lorenzini Al ritorno in rossazzurro, avvenuto pochi mesi dopo il fallimento del ’46, con l’esperienza vincente nei dilettanti che ha riaperto le porte del professionismo, il centrale difensivo originario di Carrara conferma il suo numero etneo, dopo aver portato in carriera principalmente il 5.
27. Alessio Castellini Come per il collega di reparto si tratta di un numero “etneo”, riconfermato dopo l’importantissima stagione della promozione tra i professionisti; nell’unica esperienza precedente, nella Primavera del Brescia, non aveva mai indossato il 27, e nella Rappresentativa Serie D il 4.
31. Marco Chiarella Per il giocatore 2002, anche qui, storia comune con la precedente, solo di ruolo attaccante; nella precedente esperienza al Pescara non aveva mai indossato il numero assegnato qui a Catania a partire dalla scorsa stagione, riproposto tra i professionisti.
32. Cosimo Chiricò La forte ala pugliese, uno dei giocatori cardine dell’undici rossazzurro, porta ininterrottamente il numero dalle più recenti esperienze prima di Catania, dal Padova al Crotone: ancor prima, con l’Ascoli aveva indossato il 91, proprio anno di nascita.
33. Roberto Zammarini Dopo aver girato ogni numero di maglia possibile tra Mantova (soprattutto) e Pisa, il centrocampista lombardo classe ’96 ha scelto il 33 in ogni stagione giocata a Pordenone, squadra da cui proviene, logico lo confermasse anche qui a Catania.
77. Davide Marsura Indossa questa stagione un numero mai utilizzato nella storia rossazzurra, raddoppiando quel 7 che è sintomatico nella numerazione classica dell’ala destra, anche se poi gioca a sinistra; nella storia della sua carriera troviamo infatti ripetutamente 7 (Livorno), 17 (Venezia e Modena), 27 (Brescia) e 77 sulla maglia del Pisa e oggi del Catania.