Dagli scarti di banani un nuovo ‘legno’

Un nuovo legno a basso impatto ambientale con meno 58% di emissioni, deforestazione e chimica zero

ROMA – Una materia prima derivata dagli scarti della coltivazione di banane, in grado di sostituire il legno di pannelli e impiallacciature riducendo gli impatti ambientali del 90%. L’ha creata e immessa sul mercato l’azienda Beleaf con un processo innovativo che è stato analizzato dal Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (Cmcc), in collaborazione con Wwf Italia, seguendo i criteri del ‘Life Cycle Assessment’.

L’impiego di sola biomassa vegetale, estratta dagli scarti della coltivazione di banano nelle aree tropicali, sostituisce il legno da piantagioni forestali con importanti benefici ambientali: evita l’uso di risorse primarie forestali, i fenomeni di deforestazione, l’occupazione di suolo nel caso di impianti fortemente inquinanti; riduce l’uso di colle e sostanze chimiche inquinanti grazie alle resine naturali del banano, e azzera l’impiego di risorse idriche nella catena produttiva. Per la realizzazioni dei prodotti principali, pannelli e piallacci, vengono rispettivamente risparmiati il 32% e il 58% di emissioni di gas serra, rispetto al processo convenzionale di produzione di impiallacciature di legno.

Inoltre, per la raccolta degli scarti del banano, l’azienda ha escluso i terreni gestiti da multinazionali, privilegiando i piccoli proprietari terrieri a conduzione agricola familiare, creando così nuovi posti di lavoro in aree del Sud del mondo fra le più svantaggiate, ma anche formando i nuovi lavoratori.

”Con un minimo sforzo la catena produttiva promossa da Beleaf, che usa materiali di scarto, ha coniugato in questo suo prodotto innovazione di mercato e bassi impatti ambientali, sviluppando un modello replicabile a tutti i Paesi attivi in questa produzione – spiega Massimiliano Rocco, responsabile Foreste Wwf Italia – Oggi più che mai bisogna diminuire la pressione dall’uso massiccio e illegale del legname proveniente dalle foreste tropicali e fare del riciclo un imperativo di vita. Questo nuovo prodotto raggiunge entrambi questi obiettivi, contribuendo alla sfida che noi tutti dobbiamo cogliere di rendere sostenibile la nostra presenza per questo pianeta, che è l’unico che abbiamo”

Da parte sua, l’azienda era da anni alla ricerca di prodotti ecologicamente sostenibili da utilizzare nel settore mobili, pannelli e decorazione d’interni in generale “che potessero, allo stesso tempo, mantenere il calore del legno e la funzionalità dei moderni prodotti industriali. Penso che con i nostri prodotti Beleaf abbiamo finalmente trovato il migliore equilibrio per conciliare tutte queste esigenze”, dichiara Mario Cassin presidente della Beleaf. (Fonte:Adnkronos)

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