“Coppelia”, da Zo il confronto in danza fra ideale e illusione 

Il 3 dicembre lo spettacolo di Laura Corradi per ErsiliaDanza ispirato al noto balletto di fine Ottocento di Arthur Saint Léon, con le danzatrici Midori Watanabe e Carlotta Pleb. Laura Corradi: “Mi stimola lavorare sui due personaggi femminili, la donna reale pervasa di emozioni, e la bambola meccanica, perfetta, che non può perdere mai il controllo”.

Nel ricco programma multidiscipinare di Zō Centro culture contemporanee di Catania rientra anche la danza e la rassegna “Ba’al” propone sul palcoscenico del centro culturale catanese spettacoli di danza contemporanea. Il nome “Ba’al” fa riferimento al dio della tempesta, della fertilità e delle sorgenti.  Prossimo spettacolo in calendario è Coppelia” una produzione della compagnia veronese ErsiliaDanza diretta dalla ballerina e coreografa Laura Corradi in scena domenica 3 dicembre alle ore 18. Coreografia e regia sono di Laura Corradi, e danzatrici in scena sono Midori Watanabe e Carlotta Plebs.

Musiche: Léo Delibes e altre musiche. Assistente coreografa Midori Watanabe. Disegno luci e allestimenti scenici Alberta Finocchiaro. Fonico Giacomo Venturi, direzione organizzativa Augusto Radice. Una produzione Festival Estate Teatrale Veronese con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Veneto. Coppelia” o “La fille aux yeux d’email”, con coreografie originali di Arthur Saint Léon su musiche di Léo Delibes, compositore di fama che ispirò anche Tchaicowsky, fu rappresentato per la prima volta il 21 maggio 1870 all’Opera National de Paris, con l’italiana Giuseppina Bozzacchi non ancora diciassettenne nel ruolo principale.

Il balletto ottenne un enorme successo, nonostante questo le repliche vennero interrotte a causa della guerra franco-prussiana e dell’assedio di Parigi del 1870-71. “Coppelia”, essendo intriso di umorismo e avventura, segna un passaggio importante del balletto romantico, che abbandona il mondo piuttosto oscuro di villi e silfidi per addentrarsi in un ambito mai perlustrato dalla tradizione romantica. La trama tradizionale vede una giovane donna, Swanilda, promessa in sposa a Franz, che stravede di gelosia perché un giorno lui manda un bacio da lontano ad una ragazza seduta dietro una finestra con un libro sulle ginocchia. Sono tante le peripezie e le emozioni che passano e che conducono Swanilda a conoscere da vicino Coppelia, salvo poi scoprire che si tratta di una bellissima bambola meccanica costruita con amore da un giocattolaio-mago che vorrebbe infondere in lei la vita.

Laura Corradi:Mi stimola tanto lavorare sui due personaggi femminili, la donna reale pervasa di emozioni, accecata dalla gelosia, istintiva e irruente, vittima di ogni fragilità umana, e la bambola meccanica, perfetta, che non può perdere mai il controllo proprio perché è un robot, bellissima e algida. Approfondirò quindi questo aspetto di “Coppelia”, anche perché lavorerò con due interpreti che conosco bene e le cui caratteristiche personali calzano alla perfezione con il tema sopracitato: Carlotta Plebs, interprete sanguigna ed emozionale, capace di sgangherarsi per poi riprendersi in grandi risate, e Midori Watanabe che per educazione e cultura di origine è in grado di controllare ogni emozione oltre ai muscoli, con un viso che sa di irreale.

ContinuaIl confronto si snoda tra reale e ideale e la riflessione vorrebbe capire dove segnarne il confine. A volte i nostri limiti si imbattono nella rigida opinione che abbiamo di noi stessi, e quando la rigidità viene abbattuta, si aprono nuove porte verso quelle che sembravano mete solo ideali. Perché ognuno di noi segue i suoi ideali, il lavoro ideale, il partner ideale, così che le aspettative si alzano e l’ideale diventa illusione. Ma la tendenza a risolvere la realtà nell’idea non porta a nulla, perché sognare fa bene ma a patto che dal sogno si sappia rientrare. Questo andrebbe detto a tutti i personaggi maschili dei balletti romantici, che puntualmente, alla vigilia delle nozze con una ragazza in carne ed ossa, si innamorano perdutamente di silfidi, villi e bambole meccaniche. E lo dico anche a me che amo tanto uscire dalla realtà…”.

Biglietti: prevendita on line su https://dice.fm/partner/dice/event/gqppb-coppelia-3rd-dec-z-centro-culture-contemporanee-catania-tickets

Zō Centro culture contemporanee: piazzale Rocco Chinnici 6, Catania

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