Come funziona il premio Nobel

Dal 7 ottobre verranno annunciati i vincitori dei premi Nobel 2013. Come vengono attribuiti e in cosa consistono

Il Premio Nobel viene assegnato ogni anno a persone o istituti di tutto il mondo per il loro impegno nelle scienze, nella cultura e nella pace. Il premio è stato indicato il 27 novembre 1895 nel testamento di Alfred Nobel – un chimico e industriale svedese, inventore della dinamite – nel quale veniva precisato che tutto il suo patrimonio (attualmente circa 1,7 miliardi di corone svedesi, cioè 200 milioni di euro, ottenuti grazie ai diritti sulla dinamite) fosse usato per conferire le onorificenze. A gestirne il patrimonio è la Fondazione Nobel. I vincitori sono scelti da varie commissioni e accademie:

  • Premio Nobel per la fisica: Accademia reale svedese delle scienze
  • Premio Nobel per la chimica: Accademia reale svedese delle scienze
  • Premio Nobel per la medicina: Karolinska Institutet
  • Premio Nobel per la letteratura: Accademia di Svezia
  • Premio Nobel per la pace: Comitato per il Nobel della Norvegia (formato da cinque componenti scelti dal parlamento norvegese)
  • Premio Nobel per l’economia (introdotto solo nel 1969) – Banca di Svezia, che lo ha istituito e lo finanzia

I numeri del Nobel. La prima premiazione è avvenuta nel 1901 e i vincitori ottennero poco più di 150mila corone. Dalla prima edizione a quella del 2012 sono stati assegnati 555 Nobel, i “laureati” – i vincitori del premio – sono stati 834 scienziati e 21 organizzazioni. I vincitori ricevono una medaglia, un diploma e una somma in denaro. Nello statuto della Fondazione del Nobel si spiega che “un premio può essere equamente diviso tra due lavori che sono considerati meritevoli del premio. Se un lavoro scelto per il Nobel è stato prodotto da due o tre persone, queste possono ricevere il premio come gruppo. In nessun caso però il premio può essere spartito tra più di tre persone”. L’edizione in cui vennero stanziati più soldi fu il 2008 con circa 10 milioni di corone (più di un milione di euro), quest’anno invece, complice la crisi, 8 milioni esatti.

Curiosità. Tra le curiosità attorno al Nobel spicca Marie Curie, Nobel per la fisica nel 1903 (per gli studi sulla radioattività) e per la chimica nel 1911 (scoprì il radio e il polonio): la famiglia Curie ha ricevuto ben cinque premi Nobel. Niels Bohr ha ottenuto il Nobel per la fisica nel 1922 per gli studi sulla struttura degli atomi e delle radiazioni, il figlio Aage ha ottenuto lo stesso riconoscimento quindici anni dopo, nel 1937. Il più giovane laureato è Laurence Bragg, Nobel per la fisica nel 1915, a 25 anni; il più vecchio Leonid Hurwics, Nobel per l’economia nel 2007, a novant’anni. La Croce Rossa Internazionale ha vinto il Nobel per la pace tre volte: nel 1917, nel 1944 e nel 1963. L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha ricevuto il premio per la Pace nel 1954 e nel 1981.

Premi postumi. Dal 1974 non si può più assegnare il Nobel ad una persona deceduta tranne nei casi in cui il vincitore sia morto dopo l’annuncio del premio. In due soli casi la Fondazione lo ha assegnato postumo: nel 1961 il Nobel per la pace a Dag Hammarskjöld, nel 1931 il Nobel per la letteratura a Erik Axel Karlfeldt. Nel 2011 il premio per la medicina è stato assegnato postumo a Ralph Steinman, morto per un tumore al pancreas poche settimane prima della cerimonia di consegna.

Rifiuti e ostruzioni. Nel 1958 Boris Pasternak, per il suo primo e unico libro, Il dottor Živago, fu costretto a rifiutare il premio per la letteratura perché il regolamento prevede che per ottenere il riconoscimento l’opera debba essere stata pubblicata nella lingua madre dell’autore, requisito di cui Il dottor Živago difettava a causa della forte impronta anti-sovietica del libro che raccontava i lati più oscuri della Rivoluzione d’ottobre. Il dottor Živago si diffonderà in occidente e nel giro di pochissimo tempo, tradotto in più lingue, diventerà il simbolo della testimonianza della realtà sovietica. Nel 1964 il filosofo e scrittore francese Jean-Paul Sartre rifiutò il Nobel per la letteratura (vent’anni prima aveva rifiutato la Legion d’onore e poco dopo la cattedra al Collège de France) motivando il rifiuto col fatto che solo a posteriori, dopo la morte, sia possibile esprimere un giudizio sull’effettivo valore di un letterato. Nel 1973 a Le Duc Tho, leader del movimento indipendentista vietnamita, e al Segretario di Stato Usa Henry Kissinger, fu assegnato il Nobel per la pace per i loro sforzi nel negoziare gli accordi di Parigi, il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe americane dal Vietnam. Le Duc Tho rifiutò il premio asserendo che nel suo paese non vi era ancora la pace. Durante gli anni del Terzo Reich ai tedeschi Richard Kuhn, Adolf Butenandt e Gerhard Domagk è stato proibito di ritirare il premio per volere di Adolf Hitler. Il pacifista e giornalista tedesco Carl von Ossietzky, l’attivista birmana Aung San Suu Kyi (qui sotto il ritiro nel 2012, era stata premiata nel 1991) e l’attivista cinese Liu Xiaobo hanno ricevuto il premio mentre erano in arresto.

La cerimonia di assegnazione. La cerimonia di consegna dei Nobel per la fisica, chimica, medicina, letteratura ed economia si tiene a Stoccolma il 10 dicembre, data della morte di Alfred Nobel; il Nobel per la pace viene consegnato lo stesso giorno ad Oslo. I nomi dei vincitori del 2012, cioè di quest’anno, si sapranno a partire dal 7 ottobre con il Nobel per la medicina in questa pagina. La Thomson Reuters, una società statunitense che si occupa di informazione economico-finanziaria, ha stilato le prime previsioni sui vincitori.

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