Ciminiere di Catania, grande partecipazione di pubblico per “Storicamente 1943 in Tour”

Ha suscitato grande interesse alle Ciminiere la manifestazione “Storicamente 1943 in Tour” ideata ed organizzata dalla sezione messinese dall’associazione Beni Culturali Sicilia, in collaborazione al Rotary Catania-Sud, allo scopo di commemorare l’80esimo anniversario dell’Operazione Husky e per diffondere la consapevolezza che democrazia, libertà e pace non sono condizioni acquisite una volta per tutte, ma valori conquistati e riaffermati ogni giorno.

Dopo la dettagliata visita guidata al Museo dello Sbarco, ha avuto inizio la manifestazione, fatta di parole, visioni, danze, letture di memoriali e poesie a tema. La direttrice della Biblioteca regionale universitaria di Messina, Tommasa Siragusa, ha coordinato i vari momenti di riflessione e spettacolo, cominciati con i saluti istituzionali di Benedetto Diana (presidente Rotary Catania-Sud) e della presidente provinciale BCSicilia Messina, Sabrina Patania, regista e co-sceneggiatrice del docu-corto “Messina 1943”, proiettato a conclusione della manifestazione patrocinata dalla Città metropolitana di Catania.

Il contesto militare della Seconda Guerra mondiale nel 1943, a partire dalla Conferenza di Casablanca nella quale si pianificò la campagna d’Italia da parte gli Alleati e si decise luogo e data dello Sbarco, è stato ricostruito dai due relatori: Salvatore Marcello Platania, delegato dal referente dei siti museali delle Ciminiere Salvino Maltese, ha riflettuto su “Lo sbarco visto dal popolo siciliano”; Gero Difrancesco, condirettore della rivista Studi Storici Siciliani, ha tenuto una relazione su “Democrazia e stabilità socio-politica nella Sicilia liberata e il ruolo dell’AMGOT”.

I relatori hanno fatto emergere due netti e distinti punti di vista e, di conseguenza, è anche affiorata con vivacità la straordinaria ricchezza di motivi e implicazioni connesse al significato storico del 1943: la crisi istituzionale del fascismo, la caduta di Mussolini il 25 luglio, cioè due settimane dopo lo sbarco alleato sulle coste siciliane, avvenuto nella notte del 10 luglio. Nel corso dell’incontro culturale, al quale è intervenuto anche Alfonso Lo Cascio, presidente regionale dell’associazione Beni Culturali Sicilia, ci sono stati inevitabili richiami all’attualità e ai tanti conflitti che contrassegnano la storia dei nostri giorni. Si è anche concordato nel dire che per costruire una coscienza comune a difesa dei i principi fondamentali occorre conoscere la realtà che ci circonda e la storia, con cui ricostruire la genesi ideale del nostro tempo.

La manifestazione “Storicamente 1943 in Tour” ha anche avuto come filo conduttore un ponte di dialogo tra le arti. Letture drammatizzate con voce e gesto espressivo di Franca Scalabrini, Francesca Acacia e Antonello Di Buono; ha collaborato Francesco Irrera. Il balletto, con le coreografie della maestra Francesca Gallina, è stato eseguito dai danzatori Giulia Porrovecchio e Pierpaolo Riggi (A.S.D. Scarpette Rosse di Caltanissetta). L’ associazione catanese di volontariato “Con tutto il cuore” ha dato suo supporto, così come il pittore maestro Ignazio Marsiano, che ha donato i suoi quadri. Sala piena con numerose persone giunte da ogni parte della Sicilia e applausi per il docu-corto della regista Sabrina Patania.

a Cognita Design production
Torna in alto