Check-up alla sanità Catanese, presente l’on. Nello Musumeci

L’incontro si è svolto il 12 dicembre al Palazzo dell’Esa, con la collaborazione dell’on. Gino Ioppolo

Si è svolto un incontro al Palazzo dell’Esa  il 12 dicembre sul tema Check-up alla sanità Catanese. Un programma di lavori molto articolato con molteplici interessanti  argomentazioni sul sistema gestionale sanitario. Una relazione introduttiva è stata esposta da un illustre componente della Commissione Regionale Salute, on. Gino Ioppolo;  “Valori che cambiano“, una riflessione sull’omogenitorialità  delle patologie che  anima  l’opinione pubblica ed  è al centro dell’interesse  politico. Viaggio dentro il polo  sanitario dedicato alla modalità organizzativa e alla gestione  fisiologica a  basso-medio rischio con  diagnosi e patologie invasive; in sintesi  una sorta di questionario  per riflettere  sui valori della salute, che si impara con l’esempio della solidarietà. Oggi il paziente è sempre più attento e interessato ad acquisire informazioni  e specifiche competenze.

Cosi, negli ultimi anni, è cambiato il rapporto degli italiani con la medicina. “Il cittadino è sempre più attivo“, cosi ha esplicitamente fatto osservare l’onorevole Gino Ioppolo  a  tutti gli intervenuti, dando spazio ai direttori generali  delle  principali strutture ospedaliere. Un tavolo tecnico a confronto per smussare e pianificare le principale tematiche che giornalmente si sviluppano in un contesto ospedaliero. Procedure e terapie che fissano una serie di indicazioni su cui molte volte nascono ambiguità tra gli stessi operatori.

Un importante riferimento culturale medico scientifico è stato indicato con la piena modalità organizzativa per affrontare le varie problematiche dei presidi che costituiscono il polo sanitario in Sicilia. Il tavolo dei dirigenti ospedalieri  cosi  si è confrontato: il dott. Salvatore Paolo Cantaro AOU “Policlinico Vittorio Emanuele”, il dott. Giuseppe Giammanco Asp Catania, il dott. Angelo Pellicanò  AO “Cannizzaro“, infine il dott. Giorgio Santonocito ARNAS Garibaldi, sono intervenuti vari esponenti sindacali, il volontariato, i professionisti  sanitari  e con diverse presenze di  illustri personaggi del mondo Sanitario tra cui: Francesco Basile Università di Catania, Massimo Buscema presidente Ordine dei Medici di Catania, Salvatore Castorina sanità privata, Ezio Campagna, Filippo Cinardo, Maurizio Ferro, Francesco Lirosi, Giovanni Puglisi presidente Ordine dei Farmacisti di Catania, Manfredi Zammataro. A moderare l’incontro sono stati il dott. Giuseppe Liberti, il dirigente medico dott. Gaetano Angemi. Ha inoltre presenziato all’incontro l’assessore regionale alla Salute  dott. Baldo Gucciardi, che ha espresso parole di  consenso  verso tutti  il personale  medico, infermieristico e tecnico sanitario per la complessa  situazione che si viene a instaurare all’interno dei poli ospedalieri.

Grande manifestazione di emozioni e sentimenti è stata rappresentata dalla presenza dell’onorevole Nello Musumeci, presidente della Commissione Regionale Antimafia, che ha delineato un’analisi di mercato socio-culturale ben strutturata e pianificata, condivisa con tutti i cittadini che vogliono vincere per scommessa un’innovazione siciliana, compiendo un ulteriore upgrade ad un meccanismo già oggi versatile e anticiclico, mutevole e resiliente. Per riuscire a compiere questo passo in avanti serve una notevole e significativa alleanza, in modo da riuscire a cogliere straordinarie opportunità storiche. Dare il giusto esempio a un catalizzatore in grado di generare un maggior valore aggiunto per la nuova generazione e per la nostra Sicilia, con interventi strutturali che servono per modernizzare il mercato del lavoro e la burocrazia. Un lavoro comune che ora, secondo il presidente Nello Musumeci, deve essere un metodo per il futuro, con particolare attenzione alle categorie produttive che sono la spina dorsale di questo nostro Paese. L’orgoglio e la giusta cultura socio-economica sono assolutamente necessari non solo alle persone ma anche alle aziende senza alcuna velleità opinionista o politica, ma con l’ambizione di porre la cultura stessa al servizio della vita. La Sicilia, un terreno  dove innovare e essere pronti a raccogliere la sfida con interventi legislativi in grado di garantire legalità e trasparenza.

#Diventerà Bellissima.

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