Centinaia di turisti per la Settimana Santa ennese

ENNA – In questi giorni Enna concentra tutta la sua attenzione sulle celebrazioni della Settimana Santa, momento di particolare coinvolgimento emotivo per tutta la popolazione ennese. Come ogni anno, nei giorni che precedono il venerdì Santo, negli alberghi del Capoluogo si registra il tutto esaurito a causa dei turisti che giungono da tutta la Sicilia e non solo.  Questa ricorrenza, molto sentita dagli ennesi, insieme alla festa patronale del 2 luglio, è considerata la celebrazione religiosa più importante, a livello mondiale, dopo quella di Siviglia.
La Settimana Santa ennese si apre con la domenica delle Palme, giornata che inizia con la rievocazione dell’ ingresso a Gerusalemme di Gesù e termina con la processione del simulacro dell’Ecce Homo, portato in spalla dai confrati della S.S Passione.
Dal lunedì Santo al mercoledì Santo le confraternite, sedici in tutto, si recano a turno al Duomo per  la loro ora di adorazione. Nella giornata di giovedì, dopo aver assistito alla solenne “Lavanda dei piedi”, i fedeli si recano nelle varie Chiese della città per la tradizionale visita ai “Sepolcri” , ovvero l’esposizione dei tabernacoli, dove è custodita l’Eucarestia, che rappresenta Cristo nel Sepolcro.

Il venerdì Santo è il giorno della solenne processione, tutte le confraternite filano, dalla più giovane alla più vecchia, per le principali vie della città. Più di tremila confrati incappucciati sfilano tra la folla di fedeli che, ai bordi delle strade, assiste in un composto silenzio al passaggio dei fercoli del Cristo Morto e della Madonna Addolorata, portati a spalla rispettivamente dalle confraternite del S.S Salvatore e dell’ Addolorata, seguiti dal Clero e da un baldacchino con sotto la croce reliquiaria contenente la Spina Santa. A chiudere la processione è la banda comunale e una fila di fedeli. La folla si raduna al cimitero, dove viene impartita la benedizione della Spina Santa. Infine la processione riprende la via di ritorno verso il Duomo.


Le celebrazioni della Settimana Santa ennese proseguono la Domenica di Pasqua con la cosiddetta “Paci”, momento in cui i simulacri del Cristo risolto e della Madonna, quest’ultima viene coperta da un velo nero  che cade non appena giunge il Cristo risorto. I due fercoli al centro della piazzetta procedendo ad una andatura veloce, simbolo della gioia nel rivedersi, vengono successivamente riposti all’interno del Duomo e vi restano sino alla domenica successiva, quando il fercolo del Cristo risolto si separa da quello della Madre, nella cosiddetta “Spartenza”. I riti della Settimana Santa si chiudono con la solenne benedizione dei campi, auspicio di prosperità per gli agricoltori. Nei giorni delle celebrazioni è possibile visitare una mostra fotografica sulla Settimana Santa, allestita all’interno della Galleria Civica di Enna.

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