Catania, l’eredità della gara col Catanzaro

Dopo la sfida al Catanzaro, i rossazzurri devono cercare di vincere anche in trasferta, sul campo della Virtus Francavilla.

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Cosa lascia il match di domenica scorsa a mister Pino Rigoli? Sicuramente tante cose positive.

In primis il primo goal di Andrea Mazzarani con la sua nuova maglia, la continuità del capitano Marco Biagianti e di Matteo Pisseri e il feeling con il goal di Andrea Di Grazia e i tanti segnali positivi emersi dalle altre zone del campo.

Poi sicuramente un segnale positivo lo sono anche i 3 punti che hanno incrementato il bottino positivo in casa e hanno, per la prima volta da iniziò stagione, regalato un momentaneo posizionamento in zona play-off che andrà consolidato nelle prossime gare.

E qui subentrano invece i lati negativi. Perché per la prossima partita, in cui i rossazzurri affronteranno la Virtus Francavilla, Rigoli dovrà anche rinunciare alla coppia difensiva formata da Bergamelli e Drausio (quest’ultimo salterà anche la gara successiva visti i due turni di squalifica), senza dimenticare che bisognerà valutare il recupero di Djordjevic uscito a gara in corso. Inevitabilmente quindi i rossazzurri dovranno “rischiare” il rientrante Bastrini e lanciare almeno uno tra De Santis e Mbodj. Certezze e insicurezze, punti e cerotti. Il lascito dell’ultima gara è ricco. Bisognerà valutare se tutto ciò sia un bene o un male.

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