Catania incontra Giovanni Caccamo vincitore della categoria giovani del 65° festival di Sanremo

Il modicano Giovanni Caccamo, incontra alla Feltrinelli di Catania i suoi fans. Globus Magazine lo ha intervistato.

Classe 1990, questo giovanissimo talento detiene già collaborazioni con grandi cantautori  come quella con Franco Battiato, (che Caccamo definisce un padre virtuale) che ha prodotto per lui il brano “L’indifferenza”.

Voce calda e suadente, oltre ad essere un ottimo cantante Giovanni è anche compositore ed autore,  ha  collaborato, altresì, nella stesura del brano “Adesso e qui (nostalgico presente)” che Malika Ayane ha portato allo stesso festival di Sanremo a cui ha partecipato Caccamo, qualificandosi al terzo posto.

Si trova nella città etnea per presentare e far ascoltare dal vivo qualche pezzo del suo nuovo album “Qui per te”, (titolo suggerito da Caterina Caselli, come racconta lui stesso), che racchiude le sensazioni e la passione che Giovanni mette nello scrivere e nell’interpretare le canzoni: “In questo album è presente la ricerca di Dio, dell’amore, e anche un pizzico di demenza come nella canzone Mare Mare” dice Caccamo.
L’incontro è stato moderato dall’amico,
Antonio La Monica.

 

Quando si parla di successo, il timido ragazzo risponde: “Io credo che la musica prescinda da ciò che avviene fuori,  per me è una vocazione, un’esigenza e lo è stato per tutti questo sei anni di studio, di porte in faccia, d’indifferenza…non è stato semplice, però con un po’ di creatività si riesce sempre a “svangarlo”… la parola successo è una cosa relativa, sfuggente e può essere una parola pericolosa…ci credo poco alla parola successo…

Ma Giovanni credeva poco anche nella possibilità di vincere Sanremo e quando gli viene chiesto che sensazione abbia provato quando ciò è accaduto realmente, lui risponde: “Non mi aspettavo così tanto, questa triplice fiducia da parte del pubblico, della stampa della radio,quindi è stata una sorpresa grande… ovviamente ci speri, però per le esperienze negative passate, ho cercato di tenere quell’immagine più lontana possibile . Poi quando è successo ho cercato di affrontare questa esperienza con semplicità, con autenticità…

Traspare ancora quell’emozione, nei suoi occhi, nei suoi gesti, a volte sembra un po’ sperduto, forse perché ancora non è convinto di ciò che gli è accaduto, forse perché non immaginava di trovarsi catapultato realmente in quello che finora lui aveva solo sognato…
I brani che ha suonato per il pubblico di Catania ,sono stati: “Distante dal Tempo”,” Adesso e qui (nostalgico presente)” e “Ritornerò da te” (canzone con cui ha vinto Sanremo). Quando le sue dita toccano i tasti del pianoforte, Giovanni si trasforma, diventa sicuro di sè e fa trasparire, stavolta, la sua anima, segnata da vicissitudini negative come la morte del padre 10 anni fa e dai tanti “no” ricevuti nella vita.

L’intervista  

Ma come nascono le sue canzoni?

Ogni canzone ha una propria storia, principalmente nasce la musica prima e poi il testo, oppure insieme…dipende dal momento. L’ispirazione è una cosa che va disciplinata, nel senso che tutti i giorni cerco di darmi un appuntamento col pianoforte, però, poi, un giorno su dieci verrà fuori qualcosa di interessante. Quando hai questo appuntamento fisso, quando hai il momento di positività sei pronto a coglierlo.

Abbiamo detto che Caccamo è anche un autore, una domanda che spesso ci si pone è quali siano i criteri con cui si scrive per un altro artista: 

In realtà è un gioco particolare, anche perché quando ti siedi a scrivere per qualcun altro, cerchi di immaginare queste melodie proprio su una vocalità diversa, quindi devi creare un’empatia con un’ artista che spesso non è presente, sulla base di quello che conosci di lui.. dei suoi album precedenti,  delle tematiche che caratterizzano un po’ il suo percorso e cercare anche di ipotizzare quale potrebbe essere l’evoluzione ....”

Sappiamo che la  musica d’autore sta attraversando un periodo un pò particolare ma Caccamo ha una risposta personale anche a questo:

Penso che ci siano tante penne interessanti, e che pian piano c’è qualcosa che si sta muovendo, qualcosa che cambia, in realtà ,secondo me è un cambiamento anche sui canali di comunicazione, la musica sta cambiando impostazione…si ascolta in modo diverso oltre che nella classica radio, adesso la possiamo ascoltare anche su tanti altri dispositivi e soprattutto i giovani hanno più modo di percepire questo cambiamento…

 Di queste “penne interessanti” sicuramente Giovanni Caccamo fa parte, i brani che scrive arrivano nel profondo del cuore e siamo sicuri che la sua bravura sopravviverà anche quando i giovani di oggi ascolteranno la sua musica da un’astronave! 

 

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