Catania, a Fondi per scacciare i fantasmi in trasferta

Subito una sfida probante per i rossazzurri, che aprono il 2017 sul campo dell’Unicusano

catania in trasferta

Ciò che il 2016 ha lasciato al Catania è sicuramente la grande “paura” legata al discorso trasferte. Sia il termine della stagione 2015-2016 che la prima parte di quella in corso hanno segnalato come quello di riuscire a vincere anche lontano dalle mura amiche dello stadio ‘Angelo Massimino’ sia un vero e proprio limite della squadra rossazzurra. Nel girone d’andata di questo campionato il Catania è infatti riuscito a imporsi in trasferta solo a Cosenza, collezionando rimpianti su rimpianti per le tante occasioni sprecate lungo il percorso.

Mancanza di cattiveria, propensione al condizionamento esterno o caso? Difficile dirlo, ma il cammino della squadra parla chiaro e lo stesso allenatore ha sinceramente ammesso più volte questo fattore come tallone d’Achille della propria squadra. Fondi rappresenta quindi un’occasione, simbolicamente e non, per invertire il senso di marcia: la prima gara del 2017 il Catania la gioca in trasferta, forse in una delle trasferte geograficamente tra le più lontane alla Sicilia. Chissà che non possa essere un’occasione per vedere i nuovi acquisti (ad oggi Marchese e Baldanzeddu) già all’opera ma soprattutto per vedere quello sforzo caratteriale e psicologico che servirà agli uomini di mister Pino Rigoli per provare ad effettuare uno sprint finale in questa seconda parte di campionato.

Perché se il ‘Massimino’ come fortezza inespugnabile può sicuramente essere un orgoglio per Catania e i suoi tifosi, è arrivato il momento di crescere, diventare adulti e non avere più paura dei fantasmi da trasferta che hanno terrorizzato i tifosi negli ultimi anni. Fondi permettendo.

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