CALCIO CATANIA, PRESENTATI SCOPPA, PISCITELLA E BUCOLO

Nella Sala Congressi del Centro Sportivo di Mascalucia – Torre del Grifo Village, presentati in conferenza stampa, oggi venerdì 19 agosto, Rosario Bucolo, detto ‘Pietra Lavica’ catanese centrocampista, Giammario Piscitella, di Nocera Inferiore attaccante e Federico Matias Scoppa, argentino centrocampista. Piscitella a titolo temporaneo dall’A.S. Roma, gli altri due con contratto biennale. 13988144_1161773363890385_1635581714605934139_o

C’erano una volta un catanese, un argentino e un campano. C’erano oggi a Torre del Grifo e ci saranno nei prossimi mesi sul prato del Massimino.
Stiamo parlando ovviamente di Bucolo, Scoppa e Piscitella, presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi al centro sportivo del Catania a cui ha presenziato – come suo solito – anche l’a.d. rossazzurro Pietro Lo Monaco.
Due centrocampisti e un esterno di attacco che si potranno senza ombra di dubbio rivelare utilissimi per le rotazioni di Pino Rigoli in vista dell’imminente campionato di Lega Pro. 13996254_1161774350556953_9058803320225580437_o
Piscitella – che proprio a Catania lega alcuni dei suoi ricordi migliori con la maglia della Roma – ha già dimostrato nelle prime uscite stagionali di poter essere un valore aggiunto per la formazione etnea, potendo contare su doti tecniche e atletiche sicuramente superiori alla media della categoria e avendo, almeno sulla carta, un posto assicurato nell’undici titolare. Arriva in prestito proprio dalla Roma. Scoppa

Per l’argentino Scoppa, arrivato in Sicilia dopo una carriera da giramondo che l’ha visto calcare i campi di Portogallo, Argentina, Ecuador e Finlandia tra gli altri, assicura lo stesso Pietro Lo Monaco: “Se lo avessi visto 8-9 anni quando militavamo in serie A non avrei esitato a portarlo in rossazzurro nemmeno allora“.
Il suo compito sarà quello di prendere in mano le chiavi del centrocampo rossazzurro, agendo da play basso o eventualmente da mezz’ala e meritarsi finalmente una grande chance anche in Italia. Bucolo
La storia di Bucolo invece è decisamente più particolare: catanese, dopo 11 anni nelle giovanili rossazzurre lascia la Sicilia affermandosi come professionista in tutt’altri lidi, tra cui Padova con cui si segnalò tra i protagonisti dello scorso campionato.
Partito ragazzo, Bucolo ora torna a Catania da uomo – altro acquisto “catanese” dopo Anastasi – per lottare per quei colori che ha cucito addosso sin da quando era ragazzino e per quella gente, la gente di Catania, che poi in fondo è anche la sua.14053712_1161773773890344_2650713124256595343_o13719649_1161774847223570_972522168662344289_o

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