Catania; Brutto pari in rimonta col Monterosi. Svanito l’effetto Coppa

Un passo indietro, o meglio, più di uno, quelli che il Catania ha fatto nella sfida interna col Monterosi Tuscia, penultimo in classifica, rispetto alla prestazione – con tanto di finale acquisita – nella sfida di Coppa Italia col Rimini di quattro giorni fa.

Due anime contrapposte, insite nella struttura di un gruppo, che subisce una metamorfosi completa, che confonde.

L’intraprendenza, la concretezza, l’atteggiamento giusto, emersi di rado, cozzano irrimediabilmente con tutti i limiti palesati nel corso di una stagione  condizionata da un rendimento incostante, spesso deludente.

E’ accaduto ancora in campionato, ed è una costante che ha una genesi lontana.

Contro il Monterosi Tuscia, squadra modesta ma agguerrita, il Catania era chiamato, quantomeno, a dare segnali di ripresa – visto che era reduce dalla sconfitta rimediata a Taranto – per scalare la classifica e riavvicinarsi alla zona playoff.

E’ chiaro che i fischi a fine partita sono la cartina tornasole di una squadra che evoca un po’ il bivalente personaggio del dottor Jekyll e Mister  Hyde.

Troppo diverse per mentalità, filosofie di gioco e carattere, le due squadre viste all’opera: una ha mostrato di possedere determinate qualità, capace di tenere il ritmo partita , di tenere il passo ed incidere sotto rete.

L’altra è parsa abulica, lenta, prevedibile, incapace di gestire il gioco e – in alcuni frangenti – scarica atleticamente.

Non ci si aspettava certo la prestazione brillante dopo il carico di energie spese in Coppa, ma una prova di carattere per mirare al risultato pieno.

E’ vero pure che Lucarelli ha dovuto operare alcune  scelte obbligate dalle non ottimali condizioni fisiche di alcuni giocatori, che poi magari hanno giocato spezzoni di partita, in una situazione complicata dalla necessità di rimontare il risultato.

Nel 4-2-3-1, proposto dal tecnico livornese, trova spazio la coppia dei centrali difensivi Curado-Kontek, con Castellini a destra e Celli a sinistra, a schermare la porta difesa da Albertoni. In mezzo accanto a Welbeck gioca Zammarini, sulla trequarti con Sturaro agiscono Chiricò e Cicerelli  a supporto di Cianci unica punta.

Il Monterosi di Scazzola sul rettangolo di gioca si schiera con il 4-4-2, tra gli altri ci sono l’ex Mbende e Scarsella, davanti Rossi in coppia con  Eusepi, mentre parte dalla panchina Vona.

Sfida insidiosa per i rossazzurri al cospetto della formazione laziale che galleggia nelle retrovie di una classifica  deficitaria che i biancorossi, dieci punti nelle ultime dieci partite, stanno cercando di risalire.

Ritmi lenti in avvio, col Catania che mostra qualche difficoltà in fase di impostazione della manovra, che risulta poco fluida.

Solo qualche sporadico tentativo caratterizza i primi venticinque minuti di gara, poi al 30’ inaspettatamente arriva il vantaggio  dei laziali: Gavoli intercetta palla e lancia sulla fascia destra Eusepi, sul cross di quest’ultimo arriva l’inserimento di Rossi che in tuffo di testa, trova la deviazione vincente.

Il Catania tenta la reazione immediata con una conclusione dalla distanza di Celli che sorvola la traversa.

Passano i minuti ed i rossazzurri sembrano accusare il colpo, conseguente anche ad un calo fisico che appanna le  poche le idee in fase di impostazione,  

Si va al riposo sul risultato di 0-1 con i biancorossi che mettono a profitto l’unico tiro in porta fatto.

Tanta sofferenza anche nella ripresa per la formazione di Lucarelli, che cambia uomini e modulo in corsa d’opera: dentro al 46’ Chiarella, Haveri e Costantino al posto di Chiricò, Celli e Cicerelli.

I nuovi innesti provano ad incidere, ma le difficoltà restano e si corre anche qualche rischio, visto che i laziali mostrano gamba in ripartenza.

Altri cambi per gli etnei: Peralta sostituisce Sturaro, poi Tello subentra a Welbeck, ma il Catania non punge, confermando una sterilità offensiva ormai cronica.

All’80’ fiammata dei rossazzurri che per la prima volta insidiano seriamente la porta laziale con una conclusione dal limite di Costantino, ex della partita, pronto a girarsi e calciare, forte ma centrale, un pallone che il portiere ospite Forte ribatte.

Tre minuti dopo sugli sviluppi di un calcio d’angolo  arriva il gol del pareggio: il cross di Peralta, dalla bandierina, viene prolungato di testa in area da Costantino, palla a Kontek  che con un preciso sinistro al volo trova l’angolo giusto per l’1-1.

Nei minuti finali la squadra di Lucarelli tenta un affannoso forcing ma rischia di capitolare su un’azione in ripartenza di Vano, scattato sulla destra in dubbia posizione di fuorigioco, che serve in area Di Francesco, botta secca a colpo sicuro che trova i guantoni di Albertoni.

Nei cinque minuti di extra time non succede più nulla. Finisce in parità, come era accaduto nella sfida di andata.

Risultato sostanzialmente giusto per quanto prodotto in campo: il Monterosi Tuscia ha sfruttato l’unica occasione vera creata nel corso dei 90 minuti, ed il Catania ha replicato in rimonta allo stesso modo.

Il punto conquistato dagli etnei è un brodino caldo e , probabilmente, serve più alla classifica che al morale della squadra che a fine partita raccoglie i fischi dei tifosi delusi ancora una volta.

TABELLINO

RETI: Al 30′ pt Rossi; dal 37’st Kontek

CATANIA (4-2-3-1): Albertoni; Castellini, Curado, Kontek, Celli (dal 1′ st Haveri); Welbeck (dal 26′ st Tello), Zammarini; Chiricò (dal 1′ st Chiarella), Sturaro (dal 13′ st Peralta), Cicerelli (dal 1′ st Costantino); Cianci.

A disp.: Furlan, Donato, Bouah, Monaco, Haveri, Ndoj, Tello, Chiarella, Peralta, Marsura, Costantino. All.: Lucarelli

MONTEROSI TUSCIA (4-4-2): Forte; Piroli (dal 17′ st Tartaglia), Sini, Mbende, Crivello (dal 33′ st Verde); Scarsella (dal 33′ st Di Francesco), Gori, Parlati, Gavioli; Rossi (dal 1′ st Vano), Eusepi (dal 20′ st Bittante).

A disp.: Rigon, Bittante, Tartaglia, Di Renzo, Verde, Ferreri, Silipo, Vano, Di Francesco. All: Scazzola

ARBITRO: Gabriele Restaldo di Ivrea

ASSISTENTI: Vittorio Consonni di Treviglio e Pio Carlo Cataneo di Foggia

IV UFFICIALE: Carlo Esposito di Napoli

AMMONITI: Cianci, Haveri, Vano, Curado e Tartaglia

ESPULSI: –

RECUPERO: p.t. 1′; s.t. 5′

SPETTATORI: 15.888

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