Catania, allenamenti e parole d’amore: il giovedì rossazzurro a Torre del Grifo

De Rossi in sala stampa elogia il gruppo e si racconta ai microfoni dei giornalisti. In partitella brillano gli attaccanti. Continua il lavoro di Pino Rigoli in vista della Paganese.

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Giocano e… segnano gli avanti del Catania nella consueta partitella del giovedì in quel di Torre del Grifo. Porte aperte ai tifosi per l’occasione. Doppietta di Paolucci, a segno anche Russotto e Calil, i tre infelici al momento, le tre bocche di fuoco che in campionato non hanno fino ad oggi consegnato quanto da loro ci si aspettava ad inizio stagione. Anche Di Grazia timbra il cartellino, e questa non è una novità per il funambolico trottolino, in forma strepitosa e già nelle mire di blasonati club di Serie A. C’è gloria in questo giovedì di lavoro sul campo, anche per il giovane Graziano, autore di due reti.

Intenso il lavoro agli ordini di Pino Rigoli che chiede ai suoi ragazzi un’altra vittoria dopo il successo maturato domenica al Massimino contro il Lecce. Il vecchio Cibali sarà per la seconda gara consecutiva, questa volta contro la Paganese il teatro delle gesta della squadra dell’Elefante. E proprio negli ultimi minuti della super sfida vinta dal Catania ha esordito in campionato un “cugino d’arte”, Andrea De Rossi, oggetto misterioso nell’ultimo anno e mezzo a causa di gravi problemi fisici. E l’impatto del terzino destro è stato certamente positivo. Proprio De Rossi è stato protagonista in sala stampa rispondendo alle domande dei giornalisti.de-rossi

Ho dovuto fare i conti un infortunio molto lungo, da febbraio fino a qualche settimana fa – ha detto il difensore – Piano piano sto ritrovando la migliore forma fisica e sono ottimista. Giocare al Massimino con la maglia rossazzurra è un privilegio. Non mi aspettavo di poter esordire domenica, era una partita ed un momento del match molto importanti. Sono entrato a freddo e in quella situazione non pensavo a niente, neanche mi sono reso conto di essere entrato in campo per quanto ero eccitato“.

Esaltazione del gruppo, fiducia nei valori e nelle disposizioni tattiche del mister: secondo De Rossi questo Catania può arrivare lontano, lavorando con dedizione, umiltà e grande determinazione.

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