Calcio, serie A: il punto sulla quattordicesima giornata

Higuain guida il Napoli in vetta, Inter fermata dai pali. Juventus, quarta vittoria consecutiva e vetta a soli 7 punti. La Roma perde ancora, adesso è contestazione. Pari della Fiorentina in casa del Sassuolo, viola terzi da soli. Altra sconfitta per Montella, a San Siro è super Niang. Mandorlini esonerato, al suo posto Delneri.

La serie A ha una nuova capolista e, soprattutto, ha un nuovo re. Gonzalo Higuain ha infatti trainato il suo Napoli alla vittoria contro l’Inter, decretando il sorpasso in classifica proprio ai danni dei nerazzurri, con una strepitosa doppietta. Il primo frutto della tecnica sopraffina e del killer istinct che contraddistingue da sempre il centravanti argentino, il secondo di forza e caparbietà. L’Inter ha però dimostrato di non essere la in alto per caso, sfiorando il pari negli ultimi minuti dopo la rete del 2-1 siglata da Ljajic. Solo i pali e un grande intervento di Reina su Miranda, tra il 93° e il 94°, hanno permesso ai partenopei di portare a casa i 3 punti e la vetta della classifica, nonostante l’inferiorità numerica degli avversari per il doppio giallo a Nagatomo nel primo tempo.

Nell’altra sfida del lunedì non va oltre il pari la Fiorentina sul campo di un ottimo Sassuolo, nonostante il vantaggio siglato nei minuti iniziali da Borja Valero. I neroverdi hanno trovato la rete del definitivo 1-1 allo scadere della prima frazione grazie a Sergio Floccari, decretando così il terzo pareggio consecutivo della Viola tra campionato e coppa, che non ha permesso ai ragazzi di Sousa di agganciare il secondo posto. Tra le grandi continua la crisi della Roma, attesa dal riscatto post Barcellona ma che è invece crollata sotto i colpi dell’Atalanta, per mano del Papu Gomez e di German Denis. Garcia resta sempre più in bilico, sarà decisiva la gara di Champions League contro il Bate Borisov. La sconfitta ha inoltre scatenato la furia dei supporters giallorossi che, in mattinata, hanno fatto trovare ai giocatori 50 kg di carote davanti ai cancelli di Trigoria con relativo striscione “Buon appetito, conigli!”.

La Lazio conferma il doppio rendimento casa/trasferta tenuto finora in campionato, uscendo sconfitta dal Castellani di Empoli per mano (anzi, per testa) del difensore azzurro Tonelli, a segno nei primi minuti di gioco. Due i gol annullati ai biancocelesti, che però poco hanno prodotto in fase offensiva. Quarta vittoria consecutiva invece per la Juventus che, grazie ai risultati delle altre gare della giornata, vede nuovamente avvicinarsi le zone alte della classifica. I ragazzi di Allegri vincono e convincono sul campo del Palermo, un netto 0-3 firmato Mandzukic-Sturaro-Zaza che permette ai bianconeri di guardare con maggior ottimismo a queste ultime 3 partite del 2015.

Ottima prova anche del Milan che a San Siro schianta la nuova Samp di Vincenzo Montella con un rotondo 4-1. Brilla tra i rossoneri la stella di Mbaye Niang, autore di una doppietta e dell’assist per il primo gol della gara firmato Jack Bonaventura. Nel finale, terza rete stagionale di Luiz Adriano e decima di Eder, che segna su rigore il più classico dei gol della bandiera. Seconda sconfitta consecutiva quindi per l’ex allenatore della Fiorentina, che non è ancora riuscito ad imporre il suo gioco spettacolare alla nuova squadra.

Perde invece per l’ottava volta in stagione l’Hellas Verona, battuta 3-2 da un ottimo Frosinone in inferiorità numerica per un’ingenuità del portiere Rafael, espulso nel primo tempo per una gomitata a un avversario. Di Ciofani (doppietta) e Dionisi le reti dei ciociari, tra le file dell’Hellas marcature di Viviani (primo con la nuova maglia) e di Moras. Il risultato ha inoltre decretato l’esonero di Mandorlini, sesto della serie A quest’anno; il nuovo tecnico dei gialloblù sarà l’ex Chievo Gigi Delneri, arrivata oggi l’ufficialità sul sito del club. E a proposito di Chievo, la squadra di Maran esce sconfitta dal confronto con l’Udinese per 3-2 al termine di una bellissima partita. Tra i bianconeri spicca Thereau, autore di una doppietta che ha seguito l’autogol di Nicolas Frey, mentre tra i clivensi i

marcatori portano il nome di Alberto Paloschi  e Roberto Inglese.

Nel primo anticipo del sabato è invece arrivata la prima sconfitta per Donadoni sulla panchina del Bologna, caduto 2-0 sul campo del Torino grazie alla prima rete in maglia granata di Belotti e al raddoppio di Giuseppe Vives. Per finire, impresa del Carpi sul campo del Genoa; i rossoblù perdono Pavoletti a causa di una gomitata violenta su Gagliolo (si prevedono almeno 3 giornate di squalifica) ma vanno comunque in vantaggio con Diego Figueiras; nel secondo tempo si scatena l’ex Borriello, prima col gol dell’1-1 e poi con l’assist a Zaccardo che vale l’1-2 finale e la prima storica vittoria in trasferta del Carpi in serie A.

CLASSIFICA:

Napoli 31; Inter 30; Fiorentina 29; Roma 27; Juventus 24; Milan e Sassuolo 23; Torino e Atalanta 21; Lazio 19; Udinese e Empoli 18; Chievo, Sampdoria e Genoa 16; Palermo 15; Frosinone 14; Bologna 13; Carpi 9; Bologna 6.

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